Al Centro Incontri della Provincia stamattina l'assemblea annuale di Confindustria Cuneo. Al centro dell'incontro l'analisi dell'andamento del settore e le forti incertezze, tra dazi americani, inflazione e nuove tecnologie.
A definire il quadro attuale il presidente Mariano Costamagna, che nell'annunciare un timido ottimismo per le nuove sfide di mercato, ha riportato dati confortanti per la provincia di Cuneo, anche quest'anno traino dell'economia piemontese.
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A portare i saluti istituzionali sono intervenuti il governatore Cirio, con una riflessione sui rapporti con l'Europa in un'ottica di sviluppo produttivo, il presidente della Provincia di Cuneo Robaldo e la sindaca Manassero, che ha riportato all'attenzione come occorra proseguire e potenziare l'inclusione lavorativa delle categorie più fragili, attività intrapresa con la nascita della Fondazione degli Industriali di Cuneo.
Il direttore generale Giuliana Cirio ha introdotto poi gli ospiti, che avrebbero contribuito a sviluppare e sviscerare il tema dell'assemblea dedicato alle frontiere e al superamento dei limiti.
Intervistato dal giornalista di La7, Luca Telese, il fisico e imprenditore Stefano Buono ha smentito alcuni stereotipi circa l'energia nucleare chiarendone le potenzialità e le prospettive per i prossimi anni. A seguire il produttore vitivinicolo Angelo Gaja in dialogo con il direttore de La Stampa Andrea Malaguti, ha esposto alcune criticità che stanno affrontando i piccoli imprenditori del vino, come i dazi americani, ma anche la burocrazia. In conclusione l'imprenditrice e presidente della Marcegaglia Holding Emma Marcegaglia, intervistata da Maria Latella (Gruppo 24 ore), ha analizzato i limiti da superare a breve termine, tra cui la ricerca di una maggiore coesione tra le associazioni di categorie dell'economia e una migliore risposta dall'Europa, in particolare nella sua tempestività.