Durante la pausa pranzo dello scorso 16 maggio, un’insolita scoperta ha animato il cortile della scuola dell’infanzia “M. Ventre” dei Ronchi, a Cuneo.
Il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Bernezzo è stato allertato dal Comune per un sospetto serpente intrappolato in un tombino.
In un primo momento, il personale scolastico aveva scambiato la presenza per semplice sporcizia, ma Adele, una bambina di sei anni, ha insistito con convinzione: “C’è un serpente là sotto”. La sua attenzione ha fatto la differenza.
Gli operatori del CRAS, giunti rapidamente sul posto, hanno scoperto che non si trattava di un tombino qualunque, ma di una grata profonda ben cinque metri.
Con l’ausilio di una scala, si sono calati all’interno per un’operazione delicata che ha portato al salvataggio di un magnifico biacco (serpente non velenoso e utile al controllo di roditori) e, sorprendentemente, anche di un rospo.
Approfittando della presenza dei bambini, Matteo Attolico, responsabile del centro, ha improvvisato una piccola lezione all’aperto, illustrando il ruolo fondamentale che questi animali rivestono nel mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi. Un momento di scoperta e meraviglia per i più piccoli, che hanno potuto osservare da vicino due preziosi abitanti della fauna locale.
Il biacco e il rospo, entrambi in buone condizioni, sono stati successivamente rilasciati in un ambiente naturale idoneo.
L’episodio testimonia l’importanza della sensibilizzazione ambientale sin dall’infanzia e della collaborazione tra cittadini, istituzioni e realtà come il CRAS, che quotidianamente operano a tutela della biodiversità.