Il pareggio a reti bianche in casa della Juve Stabia ha sancito la retrocessione in Serie C, per la prima volta nella sua gloriosa storia, della Sampdoria.
Una stagione da incubo per i blucerchiati, terminata nel peggiore dei modi ed accolta con sconcerto dai suoi tifosi mentre i rivali del Genoa hanno salutato l'evento con fuochi d'artificio e caroselli in città, spargendo ulteriore sale sulla ferita.
Tutto da scrivere il futuro della Samp, il cui ambiente, in queste ore, è comprensibilmente sotto shock. La squadra campione d'Italia nella stagione 90/91 e finalista di Coppa Campioni un anno dopo, ripartirà dai campi meno blasonati della terza serie, al netto di ulteriori colpi di scena come fallimenti o ripescaggi vari.
Potrebbe profilarsi, dunque, una (doppia) sfida di straordinario fascino per le società più piccole, tra cui il neopromosso Bra di Fabio Nisticò. Per i giallorossi sarebbe un appuntamento con la storia, al cospetto di un'avversaria che ha scritto pagine importanti della storia del calcio italiano.
Naturalmente, tutto dipenderà dal girone nel quale verranno inserite le due squadre (i liguri potrebbero finire nel raggruppamento B).
I calendari 25/26 dovrebbero essere stilati nel mese di luglio. Dopodiché si conoscerà la data (organizzandosi per esserci), di un eventuale Bra-Sampdoria (sperando che nel caso si possa giocare in un Bravi già pronto per ospitare partite di Serie C) e Sampdoria-Bra allo Stadio Luigi Ferraris di Marassi, Genova.













