In un maggio che sa di festa e memoria, Banca d'Alba si prepara a vivere un'assemblea dei soci speciale, in programma domenica 11 maggio, in piazza Medford. Oltre a ratificare un bilancio 2024 estremamente positivo, la giornata segnerà i 130 anni dalla fondazione della Cassa Rurale e Artigiana di Diano d’Alba (1895), origine storica dell’attuale istituto di credito cooperativo langarolo.
L’attesa è alta: migliaia di soci arriveranno ad Alba da tutto il Piemonte e oltre, per prendere parte a un evento che unisce comunità, numeri da primato e sguardo al futuro. Tra i risultati finanziari più significativi: un utile netto di 80,5 milioni di euro, una raccolta pari a 9,3 miliardi, impieghi per 3,1 miliardi e volumi complessivi saliti a 12,4 miliardi.
Il presidente Tino Cornaglia ha sottolineato lo spirito con cui la banca si appresta a vivere questo importante traguardo: "Il bilancio è molto positivo, ma lo spirito dell’appuntamento va oltre i numeri. Festeggiamo un compleanno importante con gli amici di sempre: i nostri soci. È il momento per condividere i risultati ottenuti e confrontarci sulle esigenze. Questo è il cuore della cooperativa".
Fra i traguardi che il presidente considera più significativi c’è l’impegno sociale: "Penso a tutto quello che la banca ha fatto in questi anni per il volontariato, per lo sport giovanile, per la cultura e soprattutto per la sanità. Abbiamo voluto essere differenti rispetto ad altri istituti, anche solo con i nostri centri medici e le attività collaterali che portiamo avanti. È un aspetto che ci sta molto a cuore".
Lo sguardo è rivolto anche al futuro, con un nuovo progetto in cantiere: "Stiamo lavorando a un’iniziativa legata alla salute, che presenteremo in anteprima proprio in assemblea. Un nuovo passo per offrire servizi sanitari ai nostri soci, in continuità con quanto realizzato anni fa con i nostri centri medici".