L'impresa compiuta da Daniele Sottile e compagni mercoledì scorso 24 aprile con la promozione in SuperLega ha risvegliato in città la "volleymania": nei bar, nei negozi e negli uffici tutti parlano della storica partita contro Brescia. Qualcuno era presente tra i 5.000 del palazzetto, altri hanno seguito la gara da casa, tutti accomunati dalla speranza di rivedere Cuneo tornare sul palcoscenico più bello del volley italico.
La stagione del Cuneo Volley non è però ancora terminata. In virtù del successo nel campionato, la MA Acqua S.Bernardo ha acquisito il diritto a partecipare alla Supercoppa Italiana, ancora una volta di fronte al proprio pubblico, che si giocherà sabato 17 maggio alle ore 20 al palasport di San Rocco Castagnaretta. Sfidante, sarà la squadra vincitrice della Coppa Italia. Nel caso fosse ancora Cuneo ad imporsi, accederà di diritto l'altra semifinalista.
I ragazzi di Matteo Battocchio entrano in scena in Coppa giovedì 1 maggio, con la gara unica dei Quarti di Finale prevista nel capoluogo della Granda alle ore 18.
Avversaria di turno la Smartsystem Essence Hotels Fano, capace di eliminare l'Abba Pineto in due turni. La vincente dello scontro tra piemontesi e marchigiani affronterà in semifinale la squadra che la spunterà nell'altra partita della parte bassa del tabellone tra Gruppo Consoli Sferc Brescia e Cosedil Acicastello.
Le altre gare dei Quarti sono Tinet Prata di Pordenone-Emma Villas Siena e Evolution Green Aversa-Banca Macerata Fisiomed Macerata. La Finale si terrà sabato 10 maggio in casa della squadra finalista con miglior piazzamento alla fine della regular season.
Quasi una settimana dopo la promozione in SuperLega abbiamo incontrato il tecnico Matteo Battocchio ed il brasiliano Daniel Maciel De Souza, due protagonisti che per versi opposti sono stati determinanti nel successo dei piemontesi.
"È già passata una settimana? - scherza Battocchio - Non ho ancora metabolizzato, è stato troppo grande e bello quello che abbiamo visto per essere smaltito in così poco tempo".
Il coach ha ricordi nitidi della splendida serata: "Si parlava di eventuale pressione nel giocare in un ambiente simile, in realtà abbiamo avvertito solo una grossa responsabilità. In partita siamo rimasti nel nostro guscio, ma nel quarto set abbiamo capito che cosa significa giocare a Cuneo".
Poi subito sguardo concentrato sull'obiettivo Coppa Italia: "Non sta a noi discutere la bontà o meno della formula di Coppa Italia. Non sarà facile per noi, ma neppure per Fano che ha giocato due gare nelle ultime sei settimane. Una gara che vogliamo provare a vincere ed andare più in là possibile anche in Coppa".
Daniel Maciel ha invece dovuto purtroppo guardare i compagni giocare la Finale contro Brescia: un incredibile incidente occorsogli nel riscaldamento di gara-1 al San Filippo lo ha purtroppo tenuto fori dal campo. Durante l'ultima battuta gli è uscita la spalla destra: il dolore, il trasferimento in ospedale e nella notte il rientro a Cuneo. Per fortuna l'infortunio si è rivelato meno grave del previsto, ma per il brasiliano si è reso necessario lo stop in gara-2.
Ora ha ripreso gli allenamenti: "Va molto meglio", racconta. Poi si butta a capofitto sulla sua avventura con la maglia di Cuneo: "Quella che sto vivendo è un'esperienza diversa- È la prima volta in carriera che non sono in campo, ma quando sono arrivato qui ho capito che mi stavo inserendo in un gruppo già composto. Sapevo di dover portare la mia esperienza ed il mio lavoro attraverso gli allenamenti e che avrebbero fatto la differenza per le partite. L'energia personale trasforma il gruppo. Non è stato facile, ma ho capito la situazione e il mio pensiero è stato solo quello di lavorare intensamente".
Poi c'è stata l'apoteosi della Finale di fronte a 5.000 persone: "Giocare in questo palazzetto è stato entusiasmante, il pubblico ci ha dato tanta energia positiva. Sono contento di essere in questo gruppo".
E lui ci crede profondamente in questo gruppo: "Quando sono arrivato ho detto che l'obiettivo era quello di arrivare il più in alto possibile. Ho visto da subito il potenziale della squadra, dovevamo fare un passo alla volta e come primo step ho detto che il raggiungimento dei play-off era il nostro obiettivo. Poi ho visto che, ogni volta, era possibile fare un passo in più".
Anche per Daniel il focus ora è incentrato sulla Coppa Italia: "Tutto è passato. È stato giusto fare una piccola festa per la vittoria, ma ora si pensa al prossimo obiettivo. Quella di domani sarà una sfida diversa, senza una seconda opportunità di rivincita e per questo bisognerà essere concentrati per passare il turno. Questo è il bello: giocare sotto pressione per dare ancora di più".












