Una decina di persone hanno già usufruito dell’ambulatorio sociale gratuito attivo nei locali della Croce Rossa di via Ognissanti, ad Alba. Il servizio è nato ad aprile, con l’obiettivo di garantire un primo livello di assistenza medica a chi, pur soggiornando regolarmente sul territorio, non ha accesso a un medico di base perché privo di residenza o codice fiscale.
A chiederne conto in Consiglio comunale è stata la consigliera Maria Cristina Galeasso, che ha ripercorso le motivazioni del progetto: “Chi non è iscritto all’ASL finisce spesso per rivolgersi impropriamente al pronto soccorso, aggravando una situazione già complessa. Questo ambulatorio nasce per offrire un’alternativa concreta”.
L’assessora ai Servizi sociali Donatella Croce ha confermato la natura sperimentale e volontaria dell’iniziativa, sottolineando che tutto è partito nei mesi invernali, durante l’apertura del dormitorio temporaneo: “Il bisogno è emerso in modo chiaro grazie al lavoro dei volontari. Il dottor Stefano Quaranta, medico del 118 e volontario della Croce Rossa, si è reso disponibile a fornire consulenze, prescrizioni e farmaci, quando disponibili. Il Comune ha costruito attorno al progetto una rete, informando enti, Caritas e operatori sociali”.
Il servizio è attualmente attivo un pomeriggio a settimana, con una media di 2-3 pazienti a turno. La gestione resta informale e gratuita, ma l’Amministrazione valuta un’eventuale strutturazione futura, viste anche le nuove disponibilità da parte di medici, infermieri e psicologi. “L’obiettivo – ha concluso Croce – è garantire un primo contatto sanitario a chi è ai margini. Non possiamo fare tutto, ma possiamo esserci”.