/ Attualità

Attualità | 29 aprile 2025, 18:00

Dalla Diocesi Cuneo-Fossano in mille a Roma per il Giubileo degli adolescenti

Don Paolino Revello, incaricato diocesano di Pastorale Giovanile: “Un evento raro che ha visto coincidere il lutto per i funerali di Papa Francesco con la gioia di vivere una simile esperienza”

In mille, tra ragazzi e accompagnatori, dalla Diocesi di Cuneo-Fossano a Roma per il Giubileo degli adolescenti. La partenza in bus la sera del giovedì 24 aprile carichi di aspettative ed emozioni.

I ragazzi suddivisi in gruppi per ciascuna parrocchia sono stati ospitati in palestre e altre parrocchie distribuite tra la capitale e le zone limitrofe per poi spostarsi in modo organizzato con la metropolitana.

L'esperienza è stata particolare – racconta al rientro don Paolino Revello, incaricato diocesano di Pastorale Giovanile -. E', infatti, coincisa con i funerali di Papa Francesco. Un evento raro che sicuramente ha visto la variazione del programma, annullando la festa prevista. Ma, allo stesso tempo, ha permesso ai ragazzi di assistere al passaggio del feretro da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore, dove è avvenuta la sepoltura. E' stato un momento toccante e interessante che ha fatto riflettere su come lutto e gioia potessero coesistere, consentendo ai ragazzi una partecipazione attiva”.

La messa in piazza San Pietro ha riunito 100mila persone, tra cui i gruppi cuneesi accompagnati da 13 parroci e un centinaio di animatori maggiorenni.

I ragazzi sono stati preparati al passaggio della Porta Santa e al Giubileo, affrontando i loro dubbi e timori.

Con i ragazzi si è ragionato sul significato che questa esperienza avrebbe assunto, comprendendo come si trattasse di un'occasione di cambiamento della propria vita – ha continuato don Paolino - e su cosa volessero focalizzarsi”. 

Ascolto e accoglienza della provocazione, per scoprire poi di poter vivere una vita felici, sono stati il cuore pulsante di questa esperienza. “E' possibile essere felici nella semplicità – dichiara don Paolino - , dal dormire per terra agli spostamenti schiacciati sui mezzi, passando per la stanchezza fisica”. Una prova di vita esclusivamente soggettiva e personale, ma che ha visto gli adolescenti cuneesi perfettamente integrati e inseriti in una comunità. Alle prese con piccole difficoltà quotidiane, ma predisposti alla condivisione e al confronto tra pari. Un messaggio che urla la voglia di sentirsi parte di qualcosa.

A tal proposito don Paolino Revello aggiunge: “Torno da queste esperienze con gli adolescenti sempre con nuovi stimoli. Elaborerò le nuove provocazioni che ci rivolgono, anche come Chiesa. Un viaggio che ha portato alla luce come siano lì ad attendere solamente un segnale di presenza, di attenzione, di dialogo, pronti ad essere coinvolti per intraprendere un cammino insieme in un modo nuovo, dimostrandoci di averne voglia. Se hanno partecipato è perché mostrano interesse e voglia di far parte di un determinato percorso di crescita umana. Uno spirito che, peraltro, incarna coerentemente l'eredità di Papa Francesco, quando esortò ad aver coraggio di sognare una chiesa nuova e di tornare al Vangelo”.

Archiviata con emozione l'esperienza con gli adolescenti, il prossimo appuntamento sarà a fine luglio con il Giubileo dei Giovani.

Le iscrizioni sono aperte per chi vorrà partecipare e per info: giovani@diocesicuneofossano.it

Sara Aschero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium