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Eventi | 04 ottobre 2024, 19:00

Il cibo come massima espressione di partecipazione: al Festival dei Luoghi Comuni due appuntamenti con Chef Kumalé

Giovedì 10 e venerdì 11 dalle 18 alle 20 al Rondò dei Talenti tra riflessioni e degustazioni

Il cibo come massima espressione di partecipazione: al Festival dei Luoghi Comuni due appuntamenti con Chef Kumalé

Parte dalla tavola, dalla celebrazione del cibo e della sua condivisione la nuova edizione del Festival dei Luoghi Comuni, dal 10 al 13 ottobre, promossa dall'associazione Cuadri.
A Cuneo si conferma tra le manifestazioni più originali e bacino di incontri ed eventi stimolanti. La rassegna ideata appositamente per smuovere la consuetudine cuneese e a rompere gli schemi classici che ci si porta dietro, offrendo occasione di scambi interculturali.

Quest'anno la sesta edizione ruota attorno al tema della partecipazione come si evince dal titolo “l'importante è partecipare”.

Nulla di più partecipativo è il consumo del pasto a tavola, da sempre e per la maggior parte delle culture mondiali la convivialità è il momento di massima condivisione.

Su questo principio ha fondato la sua carriera lavorativa Vittorio Castellani aka Chef Kumalé – giornalista “gastronomade”. Giornalista, organizzatore di eventi, ideatore e promotore di progetti di integrazione, corsi di cucina interculturali Chef Kumalè trova la sua ispirazione professionale dalle sue origini. La sua famiglia originaria del Ferrarese fu costretta a migrare in Piemonte per sfuggire ai nazifascisti, trasferendosi a Torino in cerca di lavoro e fortuna. Ogni anno i membri della famiglia in occasione del compleanno di sua mamma si ritrova per festeggiare. Una festa che richiede tre giorni di preparazione che riunisce dalle 50 alle 70 persone, di cui ciascuno si occupa della preparazione di uno o più piatti. “Da qui- spiega Castellani - ho voluto dedicami alla comunicazione e promozione del cibo”.

Saranno due gli appuntamenti con menù degustazione curati da Chef Kumalè: giovedì 10Aggiungi il mondo a Tavola: la cucina come luogo d’incontro e di partecipazione” e venerdì 11Donne & Cibo: cucinare per la famiglia, cucinare per professione”, dalle 18 alle 20 al Rondò dei Talenti.

Per entrambi è necessaria la prenotazione ai seguenti link:

Aggiungi il mondo a Tavola

Donne & Cibo

Il giovedì – spiega il giornalista gastronomade - l'incontro si concentrerà sul tema dell'intercultura celebrata con l'antropologa del cibo Lucia Galasso, di Roma, che ha recentemente pubblicato un libro sul pane. Dai riti della semina e della raccolta nelle tradizioni contadine a quelli della preparazione e consumo del pasto la tavola è luogo di partecipazione. Si farà, quindi, un viaggio nello spazio e nel tempo sulla ritualità e sui cambiamenti che questa ha vissuto. Quello che sta emergendo spesso dai miei numerosi viaggi è che si sta perdendo l'abitudine non solo di mangiare insieme ma anche di cucinare insieme”.

Una serata che culminerà con un buffet multietnico, con un costo simbolico di 7 euro, interamente curato dalle volontarie dell'associazione Karmadonne di Carmagnola, che attraverso il centro sostiene sotto vari profili le donne migrate. Qui il tema dell'intercultura e della partecipazione a tavola troveranno la loro massima espressione in uno scambio ricco di parallelismi e confronti con le mostre tradizioni.

La conclusione del primo appuntamento con le donne di Karmadonne sarà un ponte ideale di lancio al secondo, il venerdì pomeriggio.

Il ruolo della donna e la sua importanza nella trasmissione dei saperi delle tradizioni e dei saperi della cucina – continua Castellani – sarà il perno dell'incontro in cui sarà ospite Cinzia Scaffidi, giornalista, formatrice e una delle socie fondatrici di Slow Food. La formazione dei saperi domestici in Occidente è stata nel tempo fortemente minacciata e ormai oggi interrotta drasticamente, a cui si pensa di poter rimediare ricorrendo a riviste o corsi di cucina, inutilmente. Quella che faremo è una riflessione sul ruolo della donna e della società, con un esempio locale sulle catene di trasmissione grazie all'intervento di Annarita Belliardo ed Eleonora Nai, mamma e figlia, titolari dell’Atelier Mal’Erba che serviranno il buffet della serata”.

Anche per questa serata il menu degustazione costa solo 7 euro.

"Uso il cibo come motore di riflessione, come miglior frutto di contaminazioni e scambi – conclude Chef Kumalé -, per una cucina inclusiva e non esclusiva”.

Tutto il programma del festival è consultabile su www.festivaldeiluoghicomuni.it

Sara Aschero

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