Il tema dello spreco alimentare occupa un posto di primo piano all’interno delle politiche internazionali ed europee in materia di sostenibilità dei modelli di produzione e consumo. La promozione di uno stile di vita etico e rispettoso della salute umana, animale e della sostenibilità ambientale, è un mandato che risponde agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e ai Programmi del Piano Nazionale, Regionale e Locale della Prevenzione.
L’ASL CN2, da sempre sensibile al tema, lavora da molti anni a un progetto di marketing sociale “Attenti allo spreco!”, che ha come obiettivo la prevenzione degli sprechi alimentari attraverso interventi di comunicazione e promozione di stili di vita sostenibili, che mirano a supportare le scelte e i cambiamenti di comportamento delle persone.
Collaborano a questo progetto tanti partner del territorio, pubblici e privati, che hanno firmato un patto di alleanza, a testimonianza dell’impegno di tutti, una chiamata all’azione e uno strumento di "advocacy", per promuovere e sostenere iniziative, interventi e, in generale, una cultura di riduzione dello spreco alimentare e di promozione di stili di vita etici e sostenibili.
Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari è essenziale in un mondo in cui il numero di persone colpite dalla fame è in lento aumento dal 2014 e tonnellate di cibo commestibile vengono sprecate ogni giorno. A livello globale, circa il 13,2% del cibo prodotto viene perso tra il raccolto e la vendita al dettaglio, mentre si stima che il 19% della produzione alimentare globale totale venga sprecato nelle famiglie, nella ristorazione e nella vendita al dettaglio.
In questo contesto, il 4 ottobre 2024 si terrà, presso l’Auditorium dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero, un convegno dal titolo “Prevenire lo spreco alimentare: un incrocio di azioni virtuose tra etica, educazione, solidarietà e salute” che mirerà ad approfondire le tematiche inerenti la prevenzione e gestione degli sprechi, dalle pratiche di sensibilizzazione, alle iniziative virtuose ed ai corretti stili di vita e abitudini alimentari.
L’evento, già sold out, si svilupperà sotto la direzione del dottor Pietro Maimone, direttore Dipartimento di Prevenzione ASL CN2, con la responsabilità scientifica della dottoressa Francesca Fioretto, dirigente veterinario del Dipartimento di Prevenzione e Referente del progetto “Attenti allo spreco!”.
Per tutta la giornata si alterneranno interventi e relazioni sul tema da parte di docenti, medici, dietisti, veterinari ed esperti provenienti da rinomate realtà associative. La proiezione di video e docufilm supporterà la sensibilizzazione sull’argomento e stimolerà la discussione.
“Il primo obiettivo che ci siamo posti con l’organizzazione del convegno è di far maturare nelle persone la consapevolezza di come gli sprechi alimentari si ripercuotano negativamente sull’ambiente, sull’economia e sulla salute umana”, dichiara la dottoressa Francesca Fioretto. “Gli strumenti di prevenzione del fenomeno spreco alimentare sono da noi resi disponibili e fruibili al pubblico attraverso un approccio One Health che vede impegnati professionisti di diverse branche in un lavoro di gruppo multidisciplinare”.
Attraverso i convegni e i corsi di formazione che si tengono sempre più numerosi presso l’Auditorium della Fondazione Ospedale, il nosocomio Ferrero di Verduno si sta qualificando sempre più, oltre che come moderno luogo di diagnosi e di cura, anche come centro di formazione e ricerca per i professionisti del settore.