Un bilancio dell'accoglienza temporanea durante la chiusura ad agosto del Centro di Prima Accoglienza di via Pola ad Alba è stato chiesto da un'interrogazione del consigliere Fabio Tripaldi.
L'assessore alle politiche sociali Donatella Croce ha fornito alcuni dati durante l'ultimo consiglio comunale: "All'interno della palestra Macrino sono stato ospitati una media di 30 persone per 22 giorni. Rilevante, considerato il periodo, è stato il numero di volontari che si sono succeduti, una settantina di persone. Si è trattato di una risposta entusiasmante, non solo da parte dei gruppi comunali organizzati, ma anche grazie a semplici cittadini che hanno riconosciuto in questa esperienza uno spazio di condivisione, di incontro, di conoscenza, di inclusione, di superamento delle barriere. Un'esperienza veramente positiva, con una ricaduta sulla città straordinaria, perché queste persone hanno creato dei legami con i ragazzi ospitati che sono andati oltre i venti giorni di accoglienza, e che proseguono tuttora".
Un altro simbolo riuscito del progetto è legato a una manifestazione sportiva, come spiega ancora l'assessore Croce. "Il torneo di calcetto del 7 settembre, che ha visto coinvolta anche l'amministrazione comunale, è stato un momento in cui ritrovare contatti, rapporti e legami costruiti in quei 20 giorni. Anche per quanto riguarda le criticità del progetto non è successo nulla di rilevante. La polizia locale è intervenuta solo un paio di volte per problemi legati a persone che volevano entrare e che non ne avevano le caratteristiche o che erano in stato alterato che creavano difficoltà. Mentre non abbiamo mai dovuto richiedere, nonostante la disponibilità, l'intervento alle forze dell'ordine all'interno della palestra".
La gestione dei senzatetto e degli stagionali procede con diverse misure alternative, considerato che i posti letti in più del Centro di Prima Accoglienza saranno disponibili solo a partire da dicembre, per cui la disponibilità resta di 18 persone: "Da questa settimana saranno disponibili i nove posti letto di seconda accoglienza, resi disponibili dalla sinergia tra il Consorzio socio-assistenziale Alba-Langhe e Roero e il Comune", conclude l'assessore Croce.