La Corte d’Assise e d’Appello di Torino, su richiesta della Procura generale torinese, ha disposto il sequestro conservativo di 50mila euro depositati su un conto estero intestato a "Iostoconmarioroggero".
Lo riferisce l’agenzia Adnkronos con riferimento alla vicenda giudiziaria riguardante il gioielliere di Grinzane Cavour, nello scorso dicembre condannato in primo grado dal Tribunale di Asti a 17 anni di reclusione per omicidio volontario perché ritenuto responsabile di aver ucciso, nell’aprile 2021, due rapinatori e tentato di ucciderne un terzo durante una rapina alla sua gioielleria.
A seguito della sentenza di primo grado – ricorda la stessa agenzia –, era stata lanciata una raccolta di fondi online per far fronte ai risarcimenti stabiliti dalla sentenza e che dovranno essere versati in via provvisionale ai familiari delle vittime e al superstite per un ammontare complessivo di 480 mila euro a fronte di richieste per 2,8 milioni.
A questo proposito sul sito della gioielleria era stata annunciata l’apertura di un conto etico intestato a ‘Iostoconmarcoroggero’ in cui si chiedeva un sostegno economico con le donazioni.
Secondo gli investigatori esistono elementi concreti per ritenere che sul conto estero siano finiti i soldi delle donazioni che potrebbero essere utilizzati nel caso in appello dovesse essere confermata la condanna del gioielliere.
Pertanto, nelle more del giudizio d’appello (la data del processo ancora non è stata fissata), la Corte d’Assise e d’Appello di Torino ha accolto la richiesta di sequestro conservativo a garanzia delle spese di giustizia.
A quanto si è appreso, in passato era già stato disposto il sequestro di alcuni beni del gioielliere a tutela del risarcimento dei danni delle persone offese ma la somma depositata sul conto ‘Iostoconmarioroggero’ era stata dissequestrata.