La prima serata di apertura della palestra Macrino di Alba come dormitorio, al posto del Centro di prima accoglienza di via Pola, chiuso per lavori fino al 26 agosto, è scivolata senza intoppi. "Si è svolto tutto in maniera tranquilla e serena. Gli ospiti, una trentina, si sono sistemati e i volontari hanno fatto la loro parte", ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali Donatella Croce.
Intanto, il consigliere di opposizione Domenico Boeri ha chiesto e ottenuto che, durante la terza commissione, prevista alle ore 17,30 in Sala Giunta, e che ha come ordine del giorno 'l’evoluzione della situazione Egea', venga programmata un'audizione straordinaria dell’assessore Donatella Croce proprio sulla situazione della palestra Macrino.
Il capogruppo di 'Per Alba Cirio' ha sollevato diversi quesiti: "Ci interessa conoscere quante persone sono state accolte, se risulta all’assessore che per dare assistenza a queste persone vengono utilizzati non soltanto la palestra, ma anche i bagni della scuola".
"Peraltro – prosegue il consigliere di minoranza – mi risulta che lo scorso anno le persone bisognose di alloggio fossero una dozzina, e non 30 o 40, e ovviamente sarebbe utile sapere se sono persone in regola sul nostro territorio, e se hanno un regolare contratto di lavoro, nel caso in cui siano stagionali, così che il Comune non debba risultare complice di eventuali fenomeni di sfruttamento del lavoro. Nella delibera che prevede l’utilizzo della palestra si dice, ancora, che le persone che vi saranno ospitate verranno dotate di apposito badge, per cui mi chiedo se questo avverrà dopo la verifica della loro identità. E mi chiedo anche cosa avverrà dopo il 25 agosto, alla fine del periodo di utilizzo della palestra: sono previsti particolare interventi di pulizia, visto che quello spazio per diverse settimane sarà stato trasformato in un dormitorio per 30 o 40 persone?".
La struttura sarà aperta dalle 18 alle 8 con la presenza di quattro, cinque volontari fino alle 24 e due per la notte. Anche se in questa fase di rodaggio il numero potrebbe variare a seconda delle esigenze. Tra le realtà coinvolte c'è anche la Croce Rossa di Alba: "Ieri abbiamo fatto un sopralluogo con il nostro referente e la situazione era molto ordinata e tranquilla, abbiamo fornito 20 brandine e dato una mano con il trasporto dei tavoli per fare in modo che la situazione fosse la migliore possibile per gli ospiti. Questa sera saranno impegnati i nostri primi volontari", spiega il presidente Fulvio Borgogno.