"Quel progetto lo abbiamo messo in pista noi, il nuovo sindaco non si prenda meriti non suoi". E’ questo il messaggio che giunge dal centrodestra albese all’indomani del sopralluogo col quale Alberto Gatto e il suo assessore ai Lavori pubblici Edoardo Fenocchio, insieme al collega ai Quartieri Davide Tibaldi e al presidente del Consiglio comunale Maurizio Marello, hanno annunciato la partenza del cantiere che porterà all’ampliamento del parcheggio vicino al passaggio a livello di corso Bra, accanto alla stazione ferroviaria del Mussotto, dove il Comune andrà a realizzare 15 nuovi posti auto e 4 stalli per le motociclette.
"Quel progetto, approvato alla fine del 2023, è stato fortemente voluto dall'amministrazione precedente e fa parte di diverse iniziative per aumentare la dotazione di parcheggi liberi in città; in particolare questa è stata portata avanti con il comitato di quartiere del Mussotto", si legge ora in una nota che i consiglieri comunali del centrodestra Carlo Bo, Massimo Reggio, Emanuele Bolla, Elisa Boschiazzo, Lorenzo Barbero, Riccardo Spolaore, Daniele Sobrero e Domenico Boeri hanno fatto seguire a quella arrivata ieri dal Comune (qui).
Gli stessi consiglieri di minoranza ricordano quindi come "all'inizio del mese di maggio, un mese prima delle elezioni comunali", gli uffici comunali avessero "affidato le procedure preliminari relative al cantiere, come i rilievi topografici e i tracciamenti". Per poi rimarcare: "Siamo molto soddisfatti che sia partito il cantiere del parcheggio, iniziativa importante per il Mussotto, finanziata e progettata dalla nostra Amministrazione. Siamo stupiti di come l’Amministrazione attuale si attesti meriti non propri in modo così spudorato".
A rigore e per amor di verità va segnalato come il comunicato contestato dalla minoranza chiosasse dicendo: "L’ampliamento del parcheggio attiguo alla stazione del Mussotto era stato deliberato dalla Giunta comunale il 15 dicembre 2023 nell’ambito del piano viabilità e parcheggi per la rifunzionalizzazione di alcune aree carenti di stalli per la sosta", riconoscendo quindi, seppure in modo implicito, la paternità dell’opera al precedente esecutivo comunale, mentre appena più sopra sindaco e assessore dichiaravano: “Il progetto è stato identificato subito come priorità da questa Amministrazione grazie anche alla collaborazione con il Comitato di quartiere e il dialogo con i residenti del Mussotto”.
Il centrodestra arriva comunque a parlare di "scivolone istituzionale" e a chiedere al sindaco "una maggiore attenzione verso quanto fatto da chi lo ha preceduto, a cui andrebbe riconosciuto il buon lavoro svolto, senza dissimulare la realtà dei fatti".