Possesso di artifici pirotecnici in manifestazioni sportive e lancio di materiale pericoloso. Sono le ipotesi di reato per le quali G. A., un trentenne tifoso juventino, è risultato destinatario di una comunicazione con la quale la Questura di Verona ha notificato all’uomo l’esistenza di indagini preliminari a suo carico per quanto avvenuto all’esterno dello stadio "Bentegodi" di Verona lo scorso 17 febbraio.
La data è quella nella quale era stata disputata la partita del campionato di Serie A tra l’Hellas Verona e la Juventus Fc di Torino, partita conclusasi con un risultato di parità, 2-2, e con una coda poco sportiva fuori dall’impianto, con scontri tra tifosi che avevano anche visto la società scaligera multata dal giudice sportivo. La stessa coda amara ha interessato il tifoso, oggetto di indagini e difeso dall’avvocato Roberto Ponzio di Alba.