“Le galline non mangiano la camomilla” è il titolo dell’ultimo libro di Luciano Boero, in vendita nelle librerie e sulle piattaforme online.
Le Langhe, quell’infinito rincorrersi di colline tra il basso Piemonte e la Liguria, fanno da fondale alle venticinque storie di questo libro, collocate in un arco temporale che va dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri.
Alcune prendono spunto da ricordi d’infanzia dell’autore, vissuti in prima persona o sentiti raccontare a Monchiero nel negozio di barbiere e pettinatrice dei suoi genitori.
Oppure, da ricordi acquisiti nel corso dei suoi soggiorni estivi dai nonni in Alta Langa, a Cissone e Serravalle Langhe negli anni ’50 o ’60, quando ancora in inverno ci si riuniva dopo cena nelle stalle, prima che la televisione - complice la trasmissione Lascia o raddoppia - cominciasse a fare il suo ingresso anche nelle più sperdute frazioni di campagna.
Oppure, da racconti che l’autore ha sentito qua e là, girando per le Langhe in bicicletta o in Vespa. Storie talvolta al limite del credibile, se non fosse che spesso la realtà supera la fantasia.
Il libro è diviso in quattro stagioni, che qui vanno intese come periodi della vita: prima la spensieratezza dell’infanzia, poi la consapevolezza della maturità, infine l’amara constatazione che la vita, come tutte le cose belle, ha una fine.
L’AUTORE
Luciano Boero nasce a Monchiero (CN) nel 1948. Enologo, è stato dipendente per moltissimi anni di una notissima casa torinese produttrice di vermouth, liquori e spumanti. Da sempre appassionato di musica (suo padre, sassofonista, lo instradò fin da piccolo all’amore per il pentagramma), ha militato in diverse formazioni musicali.
Dopo l’esordio negli anni ’60 come chitarrista e voce nel gruppo “Gli Scoiattoli”, si unisce successivamente come bassista ai “The Sound & Music” e poi, negli anni ’70, è tra i fondatori della “Locanda delle Fate”, una band italiana di rock progressive apprezzata a livello internazionale.
Nel corso degli anni si dedica alla composizione in collaborazione con Danilo Amerio: dal sodalizio scaturiscono numerosi brani, in parte inseriti negli album interpretati dallo stesso Amerio, in parte registrati da altri artisti, come “Donna con te” interpretata da Anna Oxa al Festival di Sanremo nel ’90 e “301 Guerre fa”, inserito nell’omonimo album di Pierangelo Bertoli.
Come autore letterario ha già al suo attivo “Fra Langhe e Roero”, edizioni L’Arciere – 1993 (con A. Oricco e G. Carosso); “La mia chitarra suona il Rock”, edizioni Araba Fenice – 2012; “Soldato da otto soldi”, edizioni Araba Fenice – 2014; “Prati di lucciole per sempre”, edizioni Araba Fenice – 2016.