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Attualità | 25 marzo 2024, 13:25

Chiese un guard rail per moto in ricordo dell'amico morto: partita la raccolta fondi

Una causa portata avanti da Francesco Fasanelli con il supporto dell'associazione “Strade da moto” in memoria del giovane centauro Manuele Giubergia, tragicamente scomparso nell'agosto 2022

Il ponte del Sale che collega Borgo a Vignolo. Nella foto piccola Manuele Giubergia

Il ponte del Sale che collega Borgo a Vignolo. Nella foto piccola Manuele Giubergia

Ogni singolo tassello, nel ricordo di Manuele Giubergia, sta andando al suo posto. Dopo l'affidamento dei lavori sul Ponte del Sale da parte della Provincia per la posa di nuove barriere, è ufficialmente partita la raccolta fondi da parte dell'associazione Strade da Moto per l'acquisto e l'installazione del Dispositivo Salva Motociclisti.

Ma facciamo un passo indietro. A gennaio 2023 Francesco Fasanelli aveva lanciato un appello per far installare un guard rail per moto alla curva del Ponte del Sale, che collega Vignolo a Borgo San Dalmazzo.

In quel tratto di strada di competenza provinciale, nell'agosto 2022, era morto l'amico e collega Manuele Giubergia in un tragico schianto con la sua moto: “Vorrei che Manuele non fosse morto invano”. Disposto ad attivare una raccolta fondi, si era rivolto al nostro giornale per capire come muoversi. Un appello che aveva da subito richiamato l'interesse del presidente della Provincia Luca Robaldo e il sostegno dell'associazione culturale Strade da Moto.

Manuele Giubergia, di frazione Ronchi di Cuneo, aveva 35 anni. La sera del 21 agosto 2022 era in sella alla sua moto, assieme ad una ragazza che, fortunatamente, si è salvata. Lui invece non ce l'ha fatta. E' morto dopo lo scontro con il guardrail sulla curva in discesa, teatro di numerosi incidenti.

A novembre 2023 l'incontro in Provincia tra Luca Robaldo e il presidente dell'associazione Mario Giachino: l'ente ha accettato di sostituire il guardrail esistente con uno più lungo e, soprattutto, predisposto all'installazione del Dispositivo Salva Motociclisti, lasciando all'associazione l'onere del suo acquisto e installazione.

Il miglior preventivo ricevuto è quello della ditta Borgosegnaletica Srl, proprio di Borgo San Dalmazzo, per un totale di 12.200 euro. Per raccogliere questa cifra è stata quindi attivata la raccolta fondi. “Invitiamo tutti, motociclisti e non, a partecipare”, è l'appello di Giachino.

È possibile apportare il proprio contributo, anche piccolo, all'indirizzo https://stradedamoto.it/RaccoltaFondi

Chi non avesse dimestichezza col web può effettuare un bonifico, con causale "DSM Manuele" sul conto corrente intestato all'Associazione Culturale Strade da Moto APS, IBAN: IT 05 P0 8 45010 20100 0000023770.

I DSM sono dispositivi salva motociclisti di colore giallo, che possono essere installati sulla parte inferiore dei guard rail, a livello del piano stradale. Sono realizzati in policarbonato, un materiale molto resistente e in grado di assorbire l'urto, impedendo che il motociclista si scontri direttamente contro i montanti o contro i nastri protettivi, e trattenendo il corpo all'interno della carreggiata.

Visto che l'ente pubblico, al momento, non ha alcun obbligo di installare questa tipologia di dispositivi salvavita, abbiamo deciso di aderire a questa inoiziativa e di pensarla come un progetto pilota che, se avrà successo, potrà essere replicato per mettere in sicurezza altre Strade da Moto italiane”, conclude Giachino.

Cristina Mazzariello

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