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Attualità | 13 marzo 2024, 12:42

Tangenziale di Alba, le "istruzioni per l’uso": ecco cosa succederà a partire da settembre e dopo il definitivo adeguamento [PDF]

Dopo l’estate saranno attivati i portali free-flow da Rocca Schiavina (Asti) a Castagnito (1-4) e di Alba Ovest (6), insieme a quello "di smarcamento" all’ospedale di Verduno. Quello di Castagnito (5) entrerà in funzione solo successivamente, insieme alla "complanare" a doppio senso da località Baraccone

Tangenziale di Alba, le "istruzioni per l’uso": ecco cosa succederà a partire da settembre e dopo il definitivo adeguamento [PDF]

Gratuita per l’utenza locale e per i veicoli diretti all’ospedale di Verduno, così come lo è oggi; accessibile ai mezzi agricoli; persino più conveniente di quanto non sia in questo momento visto il venire meno della barriera di Govone e il contestuale passaggio a un sistema di pedaggio basato sui chilometri e sulle tratte effettivamente percorse tra un portale "free flow" e il successivo (da settembre recarsi da Alba a Govone costerà 1,09 euro, contro i 2,70 necessari da inizio anno per superare la barriera).   

Sono queste le principali "istruzioni" per il futuro utilizzo della tangenziale di Alba che l'Amministrazione comunale della capitale delle Langhe, insieme a quelle  interessate dal passaggio dell’Asti-Cuneo sul territorio di Langhe e Roero (Castagnito, Grinzane Cavour, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Neive, Roddi e Verduno) e alla Regione Piemonte hanno voluto sintetizzare a favore degli utenti in vista delle novità che verranno introdotte a partire da settembre, con l’entrata in funzione delle porte automatiche di esazione.

"Un’opera di informazione che – come l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi e il collega albese ai Lavori pubblici Massimo Reggio hanno ribadito durante un incontro di presentazione tenuto questa mattina in municipio ad Alba (nelle foto) – arriva a completamento dell’importante lavoro compiuto in seno al Comitato di Monitoraggio dell’Asti-Cuneo attivo in Regione dal maggio 2021 col compito di portare le istanze degli enti locali all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e della concessionaria Asti Cuneo Spa nella complessa fase di completamento della A33". 

Da qui il vademecum (lo alleghiamo in formato Pdf a fondo articolo) curato dallo stesso assessore albese Massimo Reggio e condiviso questa mattina coi sindaci Carlo Bo per Alba, Carlo Porro per Castagnito – presente anche col vice Giulio Cortese –, Simone Manzone per Guarene, Gianfranco Garau per Grinzane Cavour e Roberto Davico per Roddi. 

 

LA CLASSIFICAZIONE DELLA TANGENZIALE

Primo punto sottolineato da Gabusi e Reggio: anche quando l’autostrada sarà definitivamente completata la tangenziale sarà classificata come “strada extraurbana secondaria” con le specifiche limitazioni di questo tipologia di tratta (ad esempio il divieto per biciclette e motoveicoli inferiori a 150cc). "Questa è stata la soluzione individuata per dare risposta al tema della percorrenza dei mezzi agricoli, altrimenti impossibile", ha specificato sul punto Marco Gabusi. "I limiti di velocità rimarranno quelli attuali, ovvero 90 km/h su tutto il tratto, tranne sul ponte strallato ove il limite è di 70 km/h", ha chiarito Massimo Reggio.

 

COSA SUCCEDERA’ A SETTEMBRE

"Dal 1° marzo – si legge nel documento –il sistema di esazione “free flow” è entrato in funzione in modalità 'lettura' per accompagnare gli utenti nella conoscenza del nuovo sistema e dei relativi metodi di pagamento. Gli utenti potranno registrarsi sulla piattaforma dedicata sul sito della società (www.asticuneo.it) per prendere gradualmente confidenza col sistema". 

Rispetto ad oggi non cambia nulla, la barriera di Govone è ancora attiva.

Dal 1° settembre, invece, il “free flow” entra in funzione sui seguenti tratti:

- tratto Loc. Rocca Schiavino (SS231)-Castagnito (portali da 1 a 4) (il tratto attualmente già a pagamento);

- tratto Svincolo Roddi-Svincolo Alba Ovest (portale 6).

Non entrerà invece in funzione il portale 5 (Castagnito).

Non paga nulla chi entra a Castagnito (e altri ingressi Alba) ed esce a Roddi/Grinzane (e viceversa) oppure esce ad Alba Ovest (dopo aver attraversato il solo portale 6) e si reca all’ospedale di Verduno (dove è attivo il portale di "smarcamento" denominato H) e viceversa.

 

DOPO L’ADEGUAMENTO

Come noto il completamento dell’autostrada passerà, oltreché dall’ultimazione del tronco II.6/A "Verduno Cherasco", ora in cantiere, dall’adeguamento della tangenziale e dal suo passaggio di competenza alla società concessionaria. Un’opera per la quale l’iter autorizzativo è attualmente alla fase della Valutazione di Impatto Ambientale (Via), con tempi che non saranno brevissimi. L’odierna previsione è di ultimare questo ultimo passaggio del completamento autostradale entro il 2026, mediante cantieri che in ogni caso non comporteranno l’interruzione della circolazione sulla tratta, ma limitandosi a parziali limitazioni. L’odierna superstrada sarà riqualificata e dotata di guard-rail (centrale e lungo la carreggiate) come anche di recinzioni ai piedi dei rilevati stradali, per proteggere il tracciato dall’attraversamento di animali selvatici. 

Una volta completata la riqualificazione, lungo l’attuale tangenziale verrà attivato il portale 5 di Castagnito, con la contestuale messa in funzione in due sensi di marcia della cosiddetta "complanare", la bretella che già oggi affianca la superstrada sino a località Baraccone. 

L’utilizzo di quest’ultima consentirà di garantire la gratuità della percorrenza per i  mezzi in ingresso a Castagnito e diretti ad Alba o Roddi, oppure diretti in ospedale

I COMMENTI

Dichiarano il sindaco albese Carlo Bo e l’assessore comunale a Viabilità e Opere pubbliche Massimo Reggio: «Il documento redatto è importante per fare chiarezza sulla tangenziale di Alba. Ringraziamo la Regione Piemonte che ha creato un continuo dialogo e confronto tra la società Autostrada Asti-Cuneo e i Comuni del territorio attraversati da questo tratto autostradale. Il documento condiviso spiega come verrà garantita la totale gratuità della tangenziale e anche del tratto di autostrada per chi si reca all’ospedale. Altro importante risultato della Regione e del territorio è quello di aver spostato a settembre l’attivazione del sistema free flow, consentendo agli utenti di prendere dimestichezza con questo sistema e contemporaneamente di fare formazione anche con associazioni di categoria e operatori turistici su questa novità per il territorio. Il pagamento a ogni ingresso/uscita potrebbe contribuire a ridurre l’uso e il traffico sulla strada statale. Infine, dal momento che i lavori di adeguamento della tangenziale hanno subito un rallentamento per la fase di Valutazione di Impatto Ambientale, insieme con la Provincia e l’Anas dobbiamo prevedere nel breve degli interventi di manutenzione dell’asfalto per garantire la sicurezza stradale».

Ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro organizzato dal Comune di Alba per illustrare il meccanismo: «La gratuità della tangenziale di Alba e dell’uscita autostradale per l’ospedale di Verduno, oggi e anche dopo l’entrata in vigore, il 1° settembre, del nuovo sistema di pagamento “free flow”, è una conquista della Regione Piemonte. Raccogliendo le istanze del territorio, in questi mesi abbiamo richiesto e ottenuto dalla società Asti-Cuneo, che ringrazio per la disponibilità, di rivedere il piano finanziario in modo da garantire la gratuità di tangenziale e uscita a Verduno per chi deve raggiungere l’ospedale: un risultato che oggi può apparire scontato, ma che è invece frutto di un gran lavoro portato avanti con impegno e determinazione. Nelle ipotesi iniziali era infatti previsto il pagamento del pedaggio anche in questa tratta, con soluzioni ad abbonamenti e, al massimo, con tariffe agevolate per residenti e pendolari. La Regione si è sempre opposta con fermezza: questo territorio attende l’autostrada da oltre trent’anni e ogni ulteriore penalizzazione sarebbe stata inaccettabile. Quindi abbiamo lavorato per la gratuità e l’abbiamo ottenuta».

All’incontro è intervenuto anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Piemonte, Marco Gabusi, che ha dichiarato: «Il fatto che il tratto della tangenziale di Alba resti tale come classificazione, e gratuito, anche dopo il completamento della Asti-Cuneo, è fondamentale anche per poter consentire il transito gratuito dei mezzi agricoli. Il lavoro di condivisione e il gioco di squadra portato avanti con il Governo, la concessionaria e i Comuni è risultato molto prezioso, anche per raggiungere un altro obiettivo significativo: con il sistema “free flow”, la Asti-Cuneo sarà la seconda autostrada d’Italia in cui gli utenti pagheranno solo il pedaggio relativo al tragitto realmente percorso. Una novità che, grazie al prezioso lavoro degli amministratori locali e alla campagna informativa della Asti-Cuneo, verrà illustrata in modo dettagliato da qui a settembre».

Files:
 TUTORIAL TANGENZIALE con schede - REV.02 1  (1.6 MB)
 TUTORIAL TANGENZIALE solo schede - REV.02 1  (1.0 MB)

Ezio Massucco

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