Le “energie inattese” di Alba Jazz Festiva salutano il 2023 con una serie di appuntamenti in Sala Beppe Fenoglio e non solo.
Il 16 dicembre presso la Sala Beppe Fenoglio Alba Jazz Festival sessione invernale organizza in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Alba La prima rassegna: “Alba young Jazz marathon”. Tre gruppi di giovani artisti (under 30) che si esibiranno uno dopo l’altro, dando vita a uno spettacolo di altissimo contenuto musicale per una serata che si preannuncia energica e coinvolgente!
Nelle pause tra un’esibizione e l’altra il borgo di San Lorenzo delizierà gli spettatori con una fetta di panettone.
Alle 20,45 sarà la volta del “Misterioso quartet”: Simone Magioncalda alla chitarra, Zeno Demarco al piano, Andrea Amato al contrabbasso e Luigi Marras alla batteria.
Il progetto nasce dalla passione comune per la musica e i capolavori di Thelonious Monk e dal desiderio di rivisitare i suoi arrangiamenti e le sue stravaganti composizioni per una formazione altrettanto complessa: sezione ritmica e chitarra.
Alle 21,45 Simone Blasioli Trio con Simone Blasioli, sax tenore, Viden Spassov al contrabbasso e Alessandro Romano, batteria
Abbandonato il concetto di leader solista, il trio sviluppa una armoniosa interazione tra gli strumenti creando un repertorio che spazia tra brani moderni e composizioni originali del trio. La mancanza di uno strumento armonico consente nuove esplorazioni e stravolgimenti di repertorio.
Ore 22,30 Cesare Mecca quartet con Cesare Mecca alla tromba, Andrea Candeloro al piano, Carlo Bavetta al contrabbasso e Marcello Repola alla batteria.
Nonostante la giovane età i quattro musicisti sono fortemente legati al sound del jazz be-bop e hard bop e cercano di tenere vive le sonorità tipiche di tali generi;
Il gruppo propone una serie di standards jazz presentati nell’organico del quartetto con tromba e ritmica tradizionale formata da pianoforte, contrabbasso e batteria, cercando così di cogliere le suggestioni del jazz più mainstream anni ‘50 e ‘60, conferendo originalità alle proprie improvvisazioni ma conservando gli stilemi tipici del genere.
Altro grandioso appuntamento invece a Cortemilia il 17 dicembre alle ore 21,00 presso il Teatro Comunale.
Si esibiranno Claudio Chiara & Luigi Tessarolo quartet in “CHRISTMAS IN JAZZ”. Con Claudio Chiara sax alto, Luigi Tessarollo, chitarra, Stefano Profeta, contrabbasso e Enzo Zirilli alla batteria.
Christmas in Jazz è un uno progetto a quattro mani, realizzato nel 2004 e che sfociò immediatamente nel disco omonimo, precursore in Italia per titolo e contenuto, e riproposto live con successo ogni anno. I brani natalizi sono stati registrati in chiave squisitamente jazzistica con arrangiamenti originali di Chiara e Tessarollo , da Jingle Bells a White Christmas da Have yourself a little Christmas a Rudolph the red-nosed reindeer a Silent Night.
Un viaggio attraverso le melodie natalizie con i solisti accompagnati da una sezione ritmica composta da musicisti di fama internazionale con Stefano Profeta al basso e l’eclettico Enzo Zirilli, uno dei più versatili e creativi batteristi dell’attuale scena musicale internazionale.
Il 22 dicembre Max Ionata Danish Trio in Sala Bepe Fenoglio alle ore 21. Con Max Ionata, sax tenore, Jesper Bodilsen, contrabbasso e Martin Maretti Andersen, batteria.
Il trio nasce musicalmente nello storico locale di Copenaghen “Jazzhus Montmartre” in occasione di una serie di concerti nei quali Max Ionata era stato invitato per celebrare il grande Dexter Gordon a cui lo stesso jazz club è dedicato.
La forte intesa scaturita dall’incontro tra Max e i due musicisti Danesi ha fatto sì che nascesse un progetto molto attivo in tutta la scena europea, che affonda le radici nel jazz più puro mantenendo un sound assolutamente moderno con un repertorio ricco di brani originali e non.
Il disco “LIKE” che il trio presenta in questo tour è il frutto di una registrazione realizzata in Italia nel dicembre 2022 e contiene nove brani tra cui tre originali scritti da Ionata e Bodilsen.
Il sound è sempre quello caldo e melodico che contraddistingue il tenore di Ionata, arricchito dalla presenza di due autentici fuoriclasse come Maretti e Bodilsen che sanno supportare e stimolare il solista per creare momenti musicali unici.