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Attualità | 10 dicembre 2023, 19:04

DL Anticipi, Bergesio (Lega): “In arrivo aiuti e sostegni a famiglie e imprese”

Il Governo concede più tempo per il versamento della seconda rata di acconto delle imposte per il 2023: è infatti possibile differire il pagamento dal 30 novembre al 16 gennaio 2024

Giorgio Maria Bergesio

Giorgio Maria Bergesio

Obiettivo primario di questo Governo è il sostegno a famiglie e lavoro. Il Decreto Anticipi agisce in questa direzione, confermando l’impegno della Lega: aiutare gli italiani in un momento di particolare difficoltà”. Lo afferma il Senatore Giorgio Maria Bergesio dopo l’approvazione in Senato in prima lettura del DL Anticipi che ora passa alla Camera dei deputati.

Il provvedimento, collegato alla manovra 2024 e da approvare in via definitiva entro il 17 dicembre, include misure in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili. Tra le novità: il Governo concede più tempo per il versamento della seconda rata di acconto delle imposte per il 2023. E’ infatti possibile differire il pagamento dal 30 novembre al 16 gennaio 2024.

La misura ha lo scopo di dare un poco di respiro ai contribuenti dotati di Partita Iva e con ricavi fino a 170.000 euro – spiega il Senatore Bergesio - . Questi ultimi potranno infatti ritardare il versamento delle imposte, scegliendo di versare in un’unica soluzione oppure suddividere il pagamento fino a 5 rate mensili con scadenza il giorno 16 di ogni mese a partire dal 16 gennaio”.

IL DL Anticipi contiene anche una norma transitoria in materia di indicizzazione dei trattamenti pensionistici, che prevede l’anticipo dal 1° gennaio 2024 al 1° dicembre 2023 della decorrenza del conguaglio concernente il calcolo della perequazione relativa al 2022.

Il sostegno alle fasce più deboli della popolazione è fondamentale: va in tal senso la norma relativa alla perequazione delle pensioni”, commenta il Senatore cuneese della Lega.

Il Decreto interviene inoltre sul meccanismo di rideterminazione delle aliquote d’accisa sui carburanti mediante decreto ministeriale in corrispondenza di un maggior gettito IVA e contiene disposizioni inerenti all’accesso a talune agevolazioni fiscali per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, per i terreni situati in Comuni montani in zone svantaggiate, nonché prealpini, pedemontani o della pianura non irrigua.

Si introduce il principio che l’autonomia imprenditoriale degli enti sanitari (ASL, Aziende ospedaliere, IRCCS pubblici e A.O.U.) sia attuata entro i limiti della normativa vigente e per la garanzia dell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA).

Vengono anche incrementate di 50 milioni di euro le risorse del Fondo indennizzi per soggetti danneggiati dalle vaccinazioni obbligatorie.

Altri 5 milioni di euro, per il 2023, incrementeranno il limite complessivo di spesa per il bonus psicologo.

Viene rifinanziato, con 35 milioni di euro per il 2023, il fondo “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale e viene previsto un incremento, pari a 1,2 milioni di euro, del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale per interventi per garantire il diritto delle persone a mobilità ridotta all’accesso al trasporto pubblico locale.

Aumenta per il 2023 anche il fondo per le patenti dei giovani autisti dell’autotrasporto e viene istituito un Fondo, per il Ministero dell’università e della ricerca, finalizzato alla corresponsione di tutti gli importi dovuti a titolo di co-finanziamento in materia di alloggi e residenze per studenti universitari.

C’è anche un’anticipazione di cassa per coprire i fabbisogni relativi al 2023 per gli investimenti di RFI, sia relativamente a nuove opere che agli interventi di manutenzione straordinaria. Le risorse finanziarie stanziate sono pari a 1.000 milioni di euro.

Ma si rifinanzia con 50 milioni di euro per il 2023 anche la misura a sostegno degli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese.

Viene inoltre incrementato di 50 milioni per il 2023 il Fondo per le emergenze nazionali.

Il Decreto dispone poi alcuni contributi economici in ambito sportivo tra i quali l’incremento di 10 milioni di euro nel 2023 del contributo al Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e l’incremento di 3 milioni di euro del contributo al Comitato italiano paralimpico.

Tra le misure, anche l’incremento di 10 milioni di euro della dotazione per il 2023 del Fondo nazionale per le politiche sociali.

Viene istituito un fondo con una dotazione pari a 5 milioni di euro per il 2023 ai fini della concessione di un contributo straordinario in favore di Comuni confinanti con altri Paesi o Comuni costieri, interessati da flussi migratori.

Infine vengono destinati 7 milioni alla rete dei centri di permanenza per i rimpatri.

In tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, anche per chi siede su questi banchi ed amministra le istituzioni è difficile far quadrare i conti dello Stato. Ci vuole saggezza, la stessa che serve alla madre e al padre di famiglia per non ritrovarsi, a fine mese, con la coperta troppo corta. Ma fra questi conti ce ne sono alcuni a cui dobbiamo prestare un’attenzione particolare e doverosa, con ogni mezzo a nostra disposizione: quelli destinati alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione, al mondo del lavoro, alla sanità, all’istruzione, ai trasporti. Il DL Anticipi, così come la prossima manovra di bilancio, vanno in questa direzione. Un sostegno al Paese, concreto. Poche parole e tanti fatti, come promesso dalla Lega e dal Segretario Salvini”, conclude il Senatore Bergesio.

comunicato stampa

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