La settimana in corso – ricorda Arpa Piemonte con un aggiornamento sul pericolo valanghe – era iniziata con diffuse nevicate, più intense sui settori meridionali. Sulla fascia prealpina e sul Cuneese la neve fresca poggia prealentemente sul suolo nudo, per cui le escursioni con gli sci sono fortemente limitate.
Condizioni di innevamento migliore si trovano sulle zone di confine occidentali e settentrionali dove, prima delle ultime nevicate, era presente una copertura nevosa più continua.
La neve fresca, caratterizzata da densità molto basse, è stata fortemente rimaneggiata dal vento con la formazione di accumuli in prossimità di canali e cambi di pendenza oltre al limite del bosco. I lastroni sono, ad oggi, di dimensione e diffusione piuttosto limitata.
Le nevicate previste per venerdì 8 dicembre non modificheranno il grado di pericolo valanghe; tuttavia potrebbero mascherare i lastroni da vento preesistenti.
Il grado di pericolo valanghe si mantiene 2-Moderato in quota sui settori di confine compresi tra Alpi Cozie e Alpi Lepontine, altrove 1-Debole.
Data la dinamicità meteorologica per il fine settimana con un forte rialzo termico e della quota neve e con la prevista intensificazione dei venti, è opportuno seguire gli eventuali aggiornamenti del bollettino valanghe di Arpa Piemonte.