Riportiamo a seguire lo scritto che il Comitato di Quartiere San Giovanni Lontano ha indirizzato al sindaco braidese Gianni Fogliato, ai suoi assessori a Urbanistica e Lavori pubblici e al presidente della Commissione Locale per il Paesaggio della città.
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Abbiamo appreso che l’ex Istituto Chantal, già denominato Villa Augusta, sarà oggetto di trasformazioni edilizie e che, a tale scopo, è in progetto una variante al Piano Regolatore Generale nel quale il parco annesso è vincolato ad area verde privata.
Poiché il suddetto parco è, insieme a quello della Casa di Riposo "I Glicini", il solo “polmone verde” del Quartiere, chiediamo che tale vincolo venga mantenuto integralmente, in modo che nessuno degli alberi contenuti nel parco possa essere abbattuto.
Abbiamo letto sui giornali locali che l’Amministrazione Comunale pianterà ben quattrocento alberi a Bra. Mentre esprimiamo il nostro plauso per una così lodevole iniziativa, non possiamo che essere rammaricati sapendo che nessuno di quegli alberi verrà piantato nel Quartiere San Giovanni Lontano, per mancanza di spazio, sia pure piccolo: tutto, ormai, è occupato dal cemento. Per questo motivo di venta fondamentale mantenere e difendere il verde che ancora rimane.
Ciò è di grande importanza per il nostro Quartiere, già fortemente penalizzato per quanto riguarda la qualità dell’aria, perché adiacente alla Statale 231, altamente inquinante e, su un altro lato, alla SP661, molto trafficata in alcune ore del giorno.
Temiamo inoltre che un grande insediamento commerciale o sanitario possa incrementare in modo eccessivo il traffico interno al quartiere.
Fiduciosi che vorrete tenere ben presenti le già precarie condizioni ambientali del Quartiere e accoglierete positivamente la nostra richiesta.
Per il Consiglio di Quartiere San Giovanni Lontano, la presidente Lidia Botto