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Attualità | 02 novembre 2023, 15:41

Il progetto del MIAC amplia gli orizzonti del "Cluster Legno" da Cuneo al Piemonte

Allisiardi, direttore del MIAC: "Un'opportunità che nasce dalla necessità di dare ampio respiro alla ricerca di una vera progettualità: in ballo obiettivi ambiziosi"

Il progetto del MIAC amplia gli orizzonti del "Cluster Legno" da Cuneo al Piemonte

Nuovi orizzonti per il “Cluster Legno”. Dopo i primi anni di attività, sostenuti dal contributo del PSR 2014/2020 Regione Piemonte, l’obiettivo di innovare a livello organizzativo la filiera del legno allarga i suoi confini: dalla provincia di Cuneo all’intera regione Piemonte. Il nuovo corso vede la partecipazione di Confindustria Cuneo, Cna Cuneo, Confagricoltura Cuneo, Uncem, Ledoga e Miac-Polo Agrifood in qualità di capofila del progetto.

Nella prima fase, etichettata “Cluster Legno Cuneo”, l’attenzione si è concentrata sulle attività rivolte all’innovazione organizzativa della filiera del legno, alla valorizzazione del prodotto locale, alla creazione di collaborazioni e sinergie tra aziende e istituzioni, enti formativi e centri di competenza, favorendo le conoscenze professionali e l’attuazione di buone pratiche dell’economia circolare. Il “Cluster Legno Piemonte” si propone di continuare il percorso delineato, ampliando la presenza ad eventi attivando progetti pilota di filiera e differenziando l’offerta formativa. Il tutto partendo dalla costituzione giuridica e dall’adesione al cluster legno nazionale, nato ufficialmente lo scorso 20 luglio.  

«L’ampliamento del Cluster ai confini regionali parte dall’opportunità ma anche dalla necessità di dare ampio respiro all’iniziativa, alla ricerca di una vera e propria progettualità – commenta Cristina Allisiardi, direttore Miac, capofila del Cluster Legno – . La prima pietra è rappresentata dalla ricerca della forma giuridica più adeguata, una scelta che ci metterà a confronto con altri esempi esistenti sul territorio nazionale. La nuova entità si porrà obiettivi ambiziosi, cogliendo e sfruttando le varie occasioni di dialogo per la definizione di linee prospettiche da presentare su tavoli istituzionali atti alla definizione di politiche di sviluppo del settore. Il veicolo giusto per dare forma alle istanze che nasceranno dagli incontri territoriali».

Tra gli eventi in calendario, infatti, una serie di appuntamenti in via di definizione nelle diverse aree del Piemonte. Un percorso itinerante utile per indirizzare l’azione della Regione verso quelle misure che potrebbero rivelarsi più utili alla valorizzazione del settore. In programma, nel 2024, anche la seconda edizione di Woody: seminari, convegni, laboratori per sviluppare e alimentare la cultura del legno. Luogo di incontro ideale tra i diversi attori della filiera, riuniti per valorizzare l’eccellenza del prodotto e l’intero sistema, creando sinergie tra aziende, istituzioni, istituti di ricerca e altre organizzazioni. Il tutto con particolare focus al tema dell’innovazione digitale e della sostenibilità (ESG) che vede la filiera coinvolta nelle diverse transizioni in atto. Il “Cluster Legno Piemonte” rientra nel programma di sviluppo rurale 2014-2022, bando 2/2022, cooperazione – misura 16, operazione 16.2.1, azione 1: progetti pilota nel settore forestale.

comunicato stampa

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