/ Provincia

Provincia | 12 luglio 2023, 16:50

Nuovo ospedale di Cuneo, Martinetti rimbrotta Icardi: "Offende ma non risponde. Il partenariato decade o no?"

"Il vecchio Codice dei Contratti viene applicato solo ai procedimenti in corso, è evidente. Le domande che abbiamo posto restano sul tavolo"

Ivano Martinetti - foto di repertorio

Ivano Martinetti - foto di repertorio

"Icardi offende e dileggia me e le persone con cui collaboro, ma non dice nulla nel merito dell'eventuale decadenza del Partenariato Pubblico Privato sul nuovo ospedale di Cuneo. Poi tira in ballo un parere dello studio Barosio ma guardandosi bene dal presentare le carte di questo documento. Eppure leggendo l'art. 226 commi 1 e 2 del nuovo Codice dei Contratti, emerge chiaramente che il vecchio Codice viene applicato solo ai procedimenti in corso. Pronti comunque a valutare interpretazioni differenti, a patto che Icardi scopra le carte sull'incarico conferito al professionista palesandone il contenuto".

A parlare Ivano Martinetti, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, che prosegue nel "botta e risposta" con l'assessore regionale Luigi Genesio Icardi in merito alla decadenza - vera o presunta, e collegata all'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti - del progetto di partenariato pubblico-privato sul nuovo ospedale unico di Cuneo.

"Occorre inoltre ricordare come il nuovo Codice dei Contratti introduca novità che vanno a vantaggio della Regione Piemonte, come l'ampliamento della platea dei possibili proponenti dei partenariati estendendo questa possibilità anche a investitori istituzionali (ad esempio Cassa depositi e prestiti, istituti bancari e fondi d'investimento) - prosegue Martinetti - . E' evidente che una platea maggiore potrebbe offrire condizioni migliori, è la base del principio di concorrenza".

"Fatte queste doverose premesse, restano sul tavolo tutte le domande a cui Icardi continua a non rispondere. Per quale motivo ritiene il partenariato più conveniente rispetto al ricorso a fondi Inail e alle risorse ex art. 20? Come pensa sia sostenibile un canone annuale di 55 milioni di euro (previsto dal PPP) per un'azienda che ha fatturato inferiore di 300 milioni di euro? Perché non ha ancora trovato un direttore che metta la propria firma su questa dissennata operazione della politica regionale? Su questi e molti atri aspetti pretendiamo l'avvio di un confronto nelle sedi competenti: il Consiglio regionale del Piemonte e la Commissione Sanità" conclude il pentastellato.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium