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Provincia | 02 maggio 2023, 18:35

L’Anioc della Granda in trasferta ad Alessandria per il convivio provinciale

L’evento si è svolto domenica 23 aprile alla presenza di autorità civili, militari e religiose

I delegati della provincia Granda al convivio Anioc di Alessandria

I delegati della provincia Granda al convivio Anioc di Alessandria

Una giornata di festa e di emozioni quella di domenica 23 aprile, che ha chiamato a raccolta ad Alessandria la grande famiglia dell’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche).

La manifestazione ha avuto inizio con il ritrovo a metà mattinata nella città di Tortona, dove c’è stato il saluto del sindaco Federico Chiodi. Quindi il trasferimento all’auditorium del centro “Mater Dei” per un convegno sugli Ordini Cavallereschi, tenuto dal viceprefetto di Alessandria, cavaliere Paolo Giuseppe Alfredo Ponta e dal commendatore Antonio Brunetti, doppia medaglia d’oro di vittima del terrorismo, Consigliere nazionale dell’Associazione Nastro Azzurro e già maresciallo alle dipendenze del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Al termine, gli insigniti hanno raggiunto in corteo la Basilica Santuario Madonna della Guardia, per partecipare alla Santa Messa presieduta da monsignor Guido Marini, vescovo di Tortona e concelebrata dal cavaliere don Augusto Pietro Piccoli, cappellano provinciale della Polizia di Stato per Alessandria e Asti, nonché cappellano regionale dell’Anioc.

A fare gli onori di casa a questo incontro di insigniti della zona alessandrina, la delegata Anioc di Alessandria, ufficiale Barbara Paglieri ed il delegato provinciale, commendatore Pietro Governale.

Simbolo di questa giornata sono stati il gonfalone azzurro dell’Anioc ed il Tricolore, quale vessillo di libertà, simbolo di un popolo che trova la sua identità nei principi di fratellanza, di uguaglianza e di giustizia.

La festa è proseguita presso il Museo delle macchine agricole Orsi, dove è stato organizzato il pranzo d’onore, che ha chiuso l’incontro a cui hanno preso parte i vertici dell’Anioc del Piemonte guidati dal delegato regionale, cavaliere di Gran Croce Carlo Varni, al quale si è unito il delegato regionale della Liguria, grande ufficiale Alberto Bianco.

Numerosi labari sono giunti da tutta la regione e dalla vicina Liguria per rappresentare le proprie delegazioni. Centinaia di persone all’appello e diverse personalità di spicco. Per la Granda hanno risposto presente il delegato provinciale, commendatore Clemente Malvino, il delegato di Bra, cavaliere Stefano Milanesio con il cavaliere Piero Rainero e il delegato di Saluzzo, ufficiale Alida Acchiardi con il cavaliere luogotenente Roberto Besante.

Per tutti è stato un convivio all’insegna dell’amicizia e dei valori cavallereschi.

L’Anioc in pillole

L’ordine dei Cavalieri della Repubblica, istituito dalla Legge n. 178/1951, è nato in qualità di riconoscimento atto a ricompensare le benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nell’impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.

L’Anioc (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche) è una presenza costante e fattiva sul territorio, entrando in gioco nell’organizzazione di eventi tanto a carattere culturale quanto a carattere sociale in favore delle categorie più svantaggiate. Ciò, tenendo sempre bene a mente il motto: «La Cavalleria è simbolo di amicizia universale».

Silvia Gullino

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