Il ministro della Difesa Guido Crosetto, cuneese di origine e ex sindaco di Marene, ha fatto tappa alla sede provinciale di Confartigianato nella tarda mattinata di oggi, venerdì 21 aprile. Qui ha visitato nei sotterranei della sede in via XXIII aprile “Terra di Artigiani”, lo spazio realizzato dall'associazione di categoria dove sono valorizzate le testimonianze della tradizione storica dell’artigianato locale.
È anche presente la cella dove è stato assassinato Duccio Galimberti, Medaglia d'Oro al Valor Militare e Medaglia d'oro della Resistenza.
Articolato in diversi percorsi tematici e con il supporto di un moderno allestimento tecnologico e grafico che ne attesta la multimedialità, “Terra di Artigiani”, realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Cuneo e Fondazione CRC, si presenta come una realtà documentale eclettica, in grado non solo di fornire informazioni e suggestioni sull’operosità e sul genio artigianale, ma anche spunti didattici sul significato del lavoro manuale e sulla sua contestualizzazione nell’ambito professionale.
Il progetto, avviato dall’associazione nel 2012 e inaugurato nel 2016, ha attivato specifici percorsi di visita dedicati agli studenti delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Con la consulenza di diversi esperti è stato impostato un “viaggio” particolarmente accattivante che prevede, per i più piccoli, ampi spazi di interattività guidata da una mascotte, l’ape, come simbolo dell’operosità artigianale.
Recentemente si è dotato di supporti adatti a far fruire i contenuti anche da persone con disabilità visive. Continue, in questi anni, le collaborazioni con il Museo Casa Galimberti e con altre realtà del territorio, quale ad esempio la delegazione cuneese del Fondo Ambiente Italiano che ha incluso la realtà museale in alcune edizioni delle “Giornate FAI”.
«Siamo molto orgogliosi – commenta Luca Crosetto, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – di poter custodire nella nostra sede territoriale un percorso museale così originale. “Terra di Artigiani” è una realtà viva e dinamica, che custodisce il passato, ma guarda con fiducia al presente e al futuro. Una memoria da implementare anno per anno con nuovo materiale e supporti che raccontino l’evoluzione degli artigiani cuneesi».
Crosetto ha visitato il “museo” in forma privata a pochi giorni della visita in terra cuneese del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che celebrerà l’Anniversario della Liberazione nei comuni di Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves.
A seguire il ministro della Difesa è intervenuto dalla sala conferenze di Confartigianato dove il numero uno di Palazzo Baracchini ha parlato delle eccellenze delle imprese italiane.
"Dobbiamo riscoprire - ha detto Crosetto - la capacità di essere paese. I tempi sono duri, ma dobbiamo essere consapevoli della nostra grandezza".
E a proposito cita un altro cuneese, Oscar Farinetti: "In una gara tra un italiano e un giapponese, vincerà sicuramente l'italiano. Se si sfidano dieci giapponesi e dieci italiani, vinceranno i primi. Ci mancano le materie prime, ma nessuno sa trasformarle come noi. Sta a noi fare sistema."
Crosetto si è poi soffermato sulla frase di Don Aldo Benevelli all'ingresso della sede di Confartigianato che apre la mostra.
"Da Aldo Benevelli ho imparato il significato del 25 aprile".
Nel video l'intervista al ministro della Difesa Guido Crosetto