La sottosegretaria all'Università Augusta Montaruli, esponente di Fratelli d'Italia, è stata condannata dalla Cassazione ad 1 anno e 6 mesi per peculato. La sentenza riguarda uno dei filoni del processo "Rimborsopoli" sull'uso improprio dei fondi dei gruppi in Consiglio regionale negli anni dal 2010 al 2014.
"La condanna in via definitiva di Montaruli, a cui si aggiungono quelle dell'ex governatore Roberto Cota e di Paolo Tiramani, è l'ultimo capitolo di una vicenda che ha coperto di vergogna la nostra Regione. Una pagina nera per il Piemonte che non poteva che avere come diretta conseguenza le dimissioni di Montaruli" dicono i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti.
"Chi ha usato impropriamente 25mila euro di soldi pubblici per cene e beni di lusso non è una figura adeguata a ricoprire incarichi istituzionali. E, soprattutto, non è un esempio per gli universitari, i nostri giovani, dei quali la Montaruli avrebbe dovuto occuparsi nella sua veste da Sottosegretaria".
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