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Attualità | 30 gennaio 2023, 18:34

A 107 anni se ne va Margherita Bain, tra le donne più anziane del Piemonte

Originaria di Monastero Bormida, per lungo tempo al fianco del figlio, parroco di Cossano Belbo, la donna era da diversi anni ospite della casa di riposo Sant’Andrea di Castiglione Tinella

Margherita Bain, avrebbe compiuto 108 anni il prossimo 7 aprile

Margherita Bain, avrebbe compiuto 108 anni il prossimo 7 aprile

"Un silenzio inaspettato in struttura ha accompagnato la tua dipartita. Ci sentiamo orfani... . Ora sarai tra le braccia del tuo papà e della tua mammina celeste".
Parole certamente sentite quelle con la quali la Residenza "Sant’Andrea" di Castiglione Tinella ha voluto salutare Margherita Bain, la sua ospite più anziana, spentasi questa mattina alla veneranda età di 107 anni.



L’ennesima candelina sulla torta con la quale ogni anno ospiti e operatori del ricovero langarolo usavano fare festa a quella nonnina davvero speciale (nella rosa delle dieci donne più anziane del Piemonte e certamente una delle anziane dell’intera provincia Granda, scorrendo gli elenchi dell’accreditato portale Supercentenari d’Italia) l’avrebbe spenta il prossimo 7 aprile.

Un nuovo record mancato per poco per un addio alla vita che vedrà la donna, originaria di Monastero Bormida, ricongiungersi almeno idealmente ai tanti congiunti e amici che prima di lei sono passati a miglior vita. Lei, la sua esistenza terrena la trascorse in buona parte a occuparsi della sua, di famiglia, e dei suoi quattro figli, tra i quali don Luigi Cotto, che a lungo fu parroco nella vicina Cossano Belbo, deceduto nel novembre 2016.


"Persona serena, gioviale, con piene facoltà intellettive e animata da una profonda fede", la descrivevano i suoi ospiti ancora recentemente. La sua ultima testimonianza pubblica, sempre per il tramite della casa di riposo langarola, nel maggio dello scorso anno, quando Margherita confermò "con vigore" la sua adesione alla campagna vaccinale decidendo di ricevere la 4ª dose "booster", che in quei giorni le venne somministrata dal dottor Elio Laudani, responsabile dei distretti territoriali dell’Asl Cn2 di Alba e Bra. "Dovrà pur finire quest'altra pandemia", aveva detto allora ai responsabili della struttura, confidando "nel Signore affinché il Covid non desti più problemi e cessi la guerra in Ucraina", allora iniziata da pochi mesi.

Ezio Massucco

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