Intervento in urgenza al Giolitti Gandino di Bra, l'istituto dove lo scorso 16 dicembre si è verificato il crollo di una porzione di soffitto in un'aula dell'istituto, durante una lezione. Tecnicamente, uno sfondellamento del soffitto.
Ad avere la peggio, fortunatamente senza gravi conseguenze, uno studente, che se l'è cavata con alcuni punti alla testa.
La classe è stata dichiarata inagibile, assieme ad altre cinque. Due aule sono al primo piano fuori terra e altre quattro al piano terreno dell’immobile scolastico. Un problema di spazi oggettivo, in un istituto che già soffre la carenza di aule. Dal 16 dicembre, giorno dello sfandellamento, l'istituto è riuscito a gestire la cosa, sfrittando laboratori e altri spazi; dal 9 di gennaio, la mancanza di sei aule creerebbe invece qualche difficoltà nello svolgimento della normale attività didattica.
La Provincia di Cuneo, competente sull'edilizia scolastica superiore, ha già valutato il danno e provveduto ad affidare i lavori, per un importo ivato di 34mila euro, che serviranno ad installare, presso i locali interessati, sistemi antisfondellamento certificati. I lavori sono stati affidati a Bailo geometra Antonello srl di Roccavione.
Sono stati accantonati 120mila euro totali per il ripristino delle aule.