/ Roero

Roero | 11 dicembre 2022, 07:25

Anno non facile per Santo Stefano Roero: dissesto finanziario, ma anche tanta voglia di ripartire e valorizzare il territorio

La sindaca Giuseppina Facco: "Di qui in avanti è come avere una pagina bianca su cui scrivere"

Una veduta di Santo Stefano Roero

Una veduta di Santo Stefano Roero

Le parole della sindaca Giuseppina Facco, interpellata per un sintetico consuntivo del 2022, esprimono la consapevolezza di aver toccato la mattonella sul fondo e di cominciare la risalita:

“È vero, quest’anno abbiamo dovuto dichiarare il dissesto finanziario, dopo il tentativo di intraprendere un piano di riequilibrio finanziario, purtroppo inattuabile. Lo abbiamo fatto il 7 novembre, e condiviso pochi giorni fa con la popolazione la scelta, che peraltro era una scelta obbligata. Di qui in avanti è come avere una pagina bianca su cui scrivere. Ho comunque la sensazione che il sentiero imboccato sia quello giusto: si respira un clima diverso e questo è dipeso anche dall’apporto costruttivo del Segretario Comunale dottor Francesco D’Agostino, che ci ha seguiti fino a fine estate, e al dottor Giorgio Musso che gli è subentrato, pur svolgendo anche la funzione di Segretario Generale nel Comune di Cuneo”.

Santo Stefano Roero ha partecipato alla convenzione fra più comuni per ottenere i finanziamenti sui progetti di rigenerazione urbana, che vede Canale come capofila. L’obiettivo è la messa in sicurezza e riqualificazione dell’ex scuola di Valle San Lorenzo, al fine di renderla fruibile dalla comunità.

Nonostante i problemi legati alle vicende passate, l’amministrazione ha potuto offrire un contributo alla biblioteca per l’acquisto di nuovi libri e ha ribadito il comodato d’uso alla gestione attuale della bocciofila.

Si è riusciti a coinvolgere e coordinare le varie associazioni nell’organizzazione degli eventi.

“Abbiamo creato una specie di “Comitato spontaneo” nel quale sono confluite tutte le associazioni del paese, la Pro Loco, il Gruppo Alpini, il Gruppo San Lorenzo, la Biblioteca, la Corale Santostefanese, la Protezione Civile, la Scuola, l’Associazione Auto Storiche del Roero, che in sinergia hanno predisposto numerose iniziative: “Reis - Roero Folk Festival”, “I love Roero”, cinque serate letterarie con altrettanti autori, teatro in dialetto. Sono tornati i “Notturni del Roero” con la passeggiata naturalistica insieme al geologo Enrico Collo, e durante la festa in Valle San Lorenzo si sono organizzati il Raduno di vespe, moto e auto d’epoca, il Raduno di trattori, concerti, spettacoli teatrali, serate danzanti e molto altro. Insomma, le persone del paese, le ringrazio davvero tutte, hanno dimostrato di saper collaborare per il bene comune, anche in un momento in cui il Comune richiede loro dei sacrifici. Aggiungo un ringraziamento particolare al vicesindaco Guido Borgogno e a tutti i consiglieri della giunta, che in questi mesi si sono davvero prodigati tanto per il bene di Santo Stefano Roero”.

Confermata la volontà dell’amministrazione per proseguire la gestione oculata delle risorse pubbliche, con l’attenzione puntata sul risparmio energetico, non resta che augurare al piccolo centro roerino un 2023 di rilancio e di fiducia nei propri mezzi e del proprio territorio.

 

Silvano Bertaina

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium