È il giorno dell’addio. Sarà celebrato nel pomeriggio di di oggi (venerdì 9 dicembre), nella chiesa di Sant’Antonino, il funerale di Livio Bramardi, conosciutissimo a Bra (e non solo). Aveva 86 anni e un profondo amore per la cultura, che elargiva con senso civico e discrezione.
La notizia della sua morte, avvenuta mercoledì 7 dicembre, ha immediatamente suscitato vivo cordoglio tra amici, conoscenti ed estimatori, alcuni dei quali hanno voluto lasciare un messaggio.
Gianni Fogliato, sindaco di Bra: “Un grande amico che ha molto amato Bra, mettendo al suo servizio la sua grande intelligenza”;
Giacomo Berrino, Gran Maestro della Confraternita della Salsiccia: “Per Bra e per il nostro sodalizio è davvero una triste perdita. Livio è stato un uomo che ha saputo lasciare il segno e mancherà moltissimo a tutti”;
Giovanni Negro, presidente del Premio giornalistico del Roero: “Conoscevo molto bene Livio, un uomo di grande cultura e umanità. Mi dispiace molto”;
Mario Porello, presidente del Quartiere Oltre-ferrovia: “È stato nel Direttivo e attivo collaboratore nel nostro quartiere ai tempi del presidente Cesare Agnelli, con Giuseppe Gamba, Beppe Stra, Domenico Galvagno e tantissimi altri. Ci uniamo al dolore della sua famiglia”;
Caterina Milanesio, professoressa braidese: “Mi dispiace davvero tanto. Un grande uomo. Veniva a casa mia quando ero piccola. Riposi in pace”;
Monia Rullo, presidente Lions Club Bra Host: “Era anche un fondatore dell’associazione culturale Asmangia e membro della Confraternita della nocciola di Cortemilia. Lascia un vuoto incolmabile”;
Silvia Gullino, curatrice del Caffè Letterario di Bra: “Aveva sul volto il sorriso cordiale che gli veniva dalla sua profondità d’animo. Al Caffè Letterario era rimasto impresso, oltre che per la sua immensa cultura, anche per la sua generosa umiltà”;
Bernardo Negro, poeta: “Un altro amico che se ne va. Compravo da lui giornali e i fascicoli delle grandi opere. È lui che mi fece giungere ‘La storia della letteratura italiana’ del Ferrante in sedici volumi. Lo rimpiango anche come acuto osservatore dei fatti braidesi”;
Gianni Milanesio, fiduciario della Condotta Slow Food di Bra: “Bra perde un pezzo di storia, è un lutto che dispiace”;
Sergio Cravanzola, ex vicesindaco di Serralunga d’Alba: “Ciao Livio… Grazie di tutto”;
Vitalina Zorgnotti, amica e cliente: “Che tristezza! Ne ho memoria di quando gestiva l’edicola di via Cavour, era un’istituzione”.
Le esequie sono in programma alle ore 15 con partenza dalla Casa Funeraria Braidese di via Piumati 1 alle 14,45. A dargli l’ultimo saluto, insieme a tanti amici, la moglie Caterina Negro, i figli Luca e Luisa con Giuliano, i nipoti Gabriele e Guido, i cognati Paola, Roberto e Chiara.