Per avere la conferma bisognerà attendere il pomeriggio, essendo la ripartizione dei seggi sulla quota proporzionale fatta su base nazionale.
Tuttavia, stando alle prime indiscrezioni (basate per altro sui numeri) sono buone le chances di rielezione per tre dei quattro cuneesi candidati nei collegi plurinominali.
Nonostante un risultato politico non certo esaltante per il Partito Democratico, Chiara Gribaudo, capolista nel collegio camerale, pur mancando ancora il crisma dell’ufficialità, è certa di fare ritorno alla Camera.
Buone possibilità le ha anche Enrico Costa, candidato, oltre che nel collegio uninominale di Cuneo, anche come capolista di Azione-Italia Viva nei due collegi plurinominali della Lombardia.
È sulla graticola Marco Perosino, senatore uscente di Forza Italia, candidato questa volta alla Camera in terza posizione sul collegio proporzionale del Piemonte due. Davanti a lui il biellese Roberto Pella e la siciliana Matilde Siracusano, parlamentari uscenti.
Sia Pella che Siracusano sono anche candidati in collegi uninominali per il centrodestra: il primo nel collegio 5 di Moncalieri, la seconda in quello di Messina, dove però è stata battuta dal 5 Stelle Francesco Gallo.
Fatto questo che mette a rischio il “ripescaggio” (fino a poche ore fa maggiormente sicuro) di Perosino.
La certezza sul suo destino parlamentare, il sindaco di Priocca l’avrà comunque solo nel pomeriggio.
In bilico la posizione del giovane Flavio Gastaldi, sindaco di Genola e deputato uscente della Lega, candidato in un collegio plurinominale di Torino, alla spalle di Elena Maccanti, deputata uscente ed ex assessore regionale.
Il crollo di consensi della Lega in Piemonte rende quanto accidentato (ai limiti dell’impossibile) il suo ritorno alla Camera. Anche per lui valgono comunque le considerazioni fatte per Perosino.
Per avere conferma, in un senso o nell’altro, occorre attendere il riparto dei seggi a livello nazionale.