Giovedì 8 settembre a Palazzo Mathis si apre la mostra "I Maestri" dedicata agli esponenti più rappresentativi del panorama artistico piemontese del secolo scorso (con alcune incursioni nel resto dell’Italia). L’esposizione, curata da Gianfranco Schialvino, è il primo evento organizzato dalla neonata associazione culturale "Piero Fraire", fondata, come racconta il collaboratore Paolo Giangrasso, da persone che hanno avuto la possibilità di conoscere e lavorare con Fraire, con l’intento di proseguire il suo operato.
Fraire è stato sindaco di Bra e direttore della Cassa di Risparmio, ma soprattutto "un uomo sempre aperto alla filantropia, alla bellezza, all’amore per l’arte. Quando era in vita, si è molto prodigato per organizzare sul territorio eventi artistici e culturali, come mostre e concerti".
L’associazione si propone dunque di trasformare tutti gli eventi che propone "in appuntamenti che parlino al pubblico attraverso l’arte e la cultura, un’idea di bellezza al servizio della comunità. Anche le nostre presentazioni non sono mai canoniche, ma sempre spettacolarizzate", continua Giangrasso. "Attraverso iniziative legate al mondo digitale, vogliamo avvicinare la comunità giovanile di Bra e del territorio a questi nuovi linguaggi, senza però dimenticare l’importanza di mettersi in gioco in prima persona. Questo avverrà tramite laboratori, podcast, concerti, convegni, e altre iniziative a favore dei tesserati della nostra associazione. In particolare, il nostro grande patrimonio è la biblioteca che Fraire ha raccolto durante la sua vita: è nostra intenzione valorizzarla al massimo e condividerla con tesserati e non. Non vogliamo musealizzarla ma metterla in gioco".