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Bra | 20 giugno 2022, 08:07

Bra, contro il caro benzina, il buon esempio di Luciano Cravero

Il presidente del Museo della Bicicletta ha festeggiato il suo 84°compleanno in sella alla sua bici

Bra, contro il caro benzina, il buon esempio di Luciano Cravero

Che cosa fare oggigiorno per non spendere un capitale di benzina?  Farsi scarrozzare; non uscire di casa; trovare trasporti alternativi. Quiz facile per introdurvi la tendenza che sta prendendo (letteralmente) piede.

In un momento storico in cui i prezzi dei carburanti hanno raggiunto cifre esorbitanti, con un litro di benzina ormai introvabile al di sotto dei due euro (ma anche il gasolio e il metano), l’unica alternativa sembra essere quella di ricorrere - per quanto possibile - alla mobilità sostenibile.


Sono già tante le persone che hanno deciso di investire in una bicicletta, elettrica o meno, o anche in un monopattino elettrico, sempre più in voga negli ultimi tempi soprattutto nelle grandi città.


Ma qualcuno questa scelta - anzi, questo stile di vita - lo adotta da sempre. È il caso di Luciano Cravero, fondatore, ideatore e presidente del Museo della Bicicletta di Bra. Sì, perché lo si può vedere pedalare in città persino nella più uggiosa delle giornate, come neanche don Matteo della celebre fiction ed è anche la figura maggiormente riconoscibile nelle diverse cerimonie braidesi, che da oltre mezzo secolo documenta con pregevoli scatti.
Con i suoi 84 anni scoccati domenica 19 giugno è un autentico testimonial del valore della bicicletta, sostenibile anche per le nostre tasche. Un uomo inossidabile e dalle mille risorse, che ha saputo valorizzare lo sport delle due ruote e rendere ancora più attrattiva la città di Bra attraverso l’allestimento di corso Monviso, 25.


Il Museo della Bicicletta è nato proprio dalla genialità del suo presidente, che dedica anima e corpo alla salvaguardia ed alla diffusione del patrimonio storico del ciclismo. Dietro il racconto di ciascuna bici c’è un pezzo di storia d’Italia e del mondo. Ci sono ricordi dell’infanzia, dei genitori e dei nonni, modelli dei marchi più conosciuti, comprese bici di fine Ottocento e dell’anteguerra, le maglie di corridori famosi, borracce, autografi come quello di Elisa Balsamo, campionessa abbonata agli onori della cronaca sportiva.


Il grande successo è legato alla vasta collezione, che negli anni ha richiamato turisti stranieri, comitive di pensionati, scolaresche, gruppi di appassionati. Tutti hanno espresso sensibili apprezzamenti per questo polo di cultura ciclistica al decimo posto in Italia. Il tenace Luciano lo ha fortemente voluto per collocare i cimeli raccolti lungo un’intera vita o che gli sono giunti in dote da amici, amatori e professionisti.


Quindi, il consiglio è quello di farci una visitina. Il Museo della Bicicletta di Bra ha sede in corso Monviso, 25 ed è aperto dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 15-18, sabato 10-12 e domenica su prenotazione (Info 0172/412507). Visite guidate a cura del presidente, ufficiale Luciano Cravero (tel. 333/6567315). Grazie al contributo dei soci e della campagna di tesseramento, continuerà l’opera di promozione e valorizzazione dell’allestimento per rendere la visita un’esperienza indimenticabile.


Non resta che andarci. In bici, naturalmente!
 

Silvia Gullino

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