Giovedì 26 maggio alla Biblioteca di Bra si è tenuta la presentazione dell’antologia di racconti Young Adult "La casa come dimora", scritti da alcuni ragazzi delle scuole medie nell’ambito di un workshop di scrittura creativa. Hanno partecipato, accompagnati dai loro insegnanti, alcune classi seconde e terze delle scuole medie ""Dalla Chiesa" e una quindicina di studenti di tre classi del biennio comune dell'Istituto superiore "E. Guala", in cui fanno parte alcuni di questi giovanissimi scrittori. Presente anche il sindaco che ha ringraziato i responsabili della Biblioteca per questo importante progetto.
“Da tempo la nostra Biblioteca ha assunto il ruolo non più solo di custode di libri ma anche di aggregatore sociale", spiegano i bibliotecari. "In quest’orizzonte, dal 2019 attiviamo diverse attività per la fascia 12 19 anni, come incontri con scrittori, un gruppo lettura e proprio il laboratorio di scrittura creativa. Quest’ultimo è nato in collaborazione con Bonomo Editore e quest’anno ha visto una cinquantina di studenti e studentesse mettersi alla prova realizzando un breve racconto a partire da due temi così importanti e presenti nel mondo giovanile, in particolar modo osservati alla luce degli avvenimenti attuali e del recente passato. Se nell’anno scolastico 2020/2021 il tema era ‘Attraversare per cambiare’ quello di quest’anno, ‘La casa come dimora’, nasce dalla particolare situazione dovuta alla pandemia. Questa infatti ci ha costretti a stare a lungo in casa; perché non raccogliere storie in cui si trovano spunti per guardare più attentamente le nostre abitazioni?".
"Negli ultimi due anni si sono susseguiti momenti difficili e molte incertezze, ma nonostante queste le ragazze e i ragazzi hanno continuato a scrivere e gli ringraziamo di cuore per aver guardato dentro di sé e averci aperto una finestra sui loro numerosi orizzonti. i 45 racconti riuniti in quest’antologia indicano quanto sia necessario per tutti esprimersi attraverso la scrittura, e contestualmente attraverso la lettura, perché scrivendo per altri si finisce col parlare a sé stessi".
Successivamente, gli stessi ragazzi autori dei racconti pubblicati hanno presentato il loro lavoro e letto un estratto ai propri compagni, ricevendo poi una copia del volume.