Bra, Pocapaglia e San Sosti unite dall’arte di Francesca Semeraro

Le gioie per alcuni artisti sono un po’ come le ciliegie: una tira l’altra. Vi ricordate di Francesca Semeraro? Dopo il successo alla collettiva d’arte per la pace del Caffè Letterario e l’illustrazione della prima pagina del giornale ‘Da pare ‘n fieul’, edito dalla Sezione Ana di Cuneo, eccola di nuovo sugli scudi.

Questa volta la troviamo a Pocapaglia mentre posa insieme al sindaco Antonio Luigi Riorda, davanti al muro del Municipio, diventato una vera e propria opera d’arte. Il murale è dedicato alle eccellenze paesaggistiche del territorio circostante in cui spiccano le famose Rocche del Roero, ma è anche un richiamo alle frazioni Macellai, Saliceto e America dei Boschi, tenute insieme dallo stemma del Comune.

Bella soddisfazione per la giovane pittrice, che solo qualche tempo fa è stata con il sindaco di Bra Gianni Fogliato e l’assessore Luciano Messa in trasferta a San Sosti (Cosenza), città gemellata con la Zizzola dal 2007. In occasione dell’antica festa della Sacra Cinta, aveva donato al primo cittadino calabrese una tavola raffigurante il Santo Cottolengo, proprio nel giorno della ricorrenza liturgica, sabato 30 aprile.

Con poche parole su Facebook, la Semeraro (già ribattezzata artisticamente Seme-raro) aveva espresso la sua gioia: “Viaggiare, scoprire la nostra bella Italia fatta di luoghi preziosi e nascosti, conoscere persone che la rendono bella, che scaldano il cuore. A modo mio ringrazio per questo privilegio, seminando la mia passione, lasciando una traccia, un disegno che possa trasformarsi in uno scambio di Amicizia!”. Nomen omen, è proprio il caso di dire. Avanti così!