"Alba Dodomu": la capitale delle Langhe si fa "casa" per le famiglie dei rifugiati dall'Ucraina [FOTO E VIDEO]

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 aprile, nella cornice del Grande Circo di Primavera allestito in piazza Medford, il momento inaugurale di “Alba Dodomu”, progetto di accoglienza che il Comune di Alba ha voluto rivolgere alle tante famiglie ospiti sul territorio dopo la fuga dall’Ucraina in guerra.  

L’evento è stato l’occasione per ringraziare le famiglie e le istituzioni che le hanno accolte, e per far sentire loro l’affetto e la vicinanza della comunità locale.

Dopo il saluto delle autorità (gli assessori Elisa Boschiazzo ed Emanuele Bolla, insieme al consigliere comunale con delega allo Sport Daniele Sobrero), i presenti sono stati intrattenuti dalla musica di Filippo Cosentino, con un piccolo fuori programma offerto da Alyna, giovanissima ospite ucraina che è salita sul palco per cantare alcuni brani. Tra questi “й у лузі червона калина (Oy u luzi chervona kalyna)”, una canzone della Resistenza cantata dai fucilieri Sich Halych-Bukovyna Kurin, le prime unità militari popolari dell’esercito austro-ungarico che combatterono la guerra d’indipendenza dell’Ucraina dal 1917 al 1921, ora rivisitata da Andriy Khlyvnyuk dei Boombox, una delle band più seguite in Ucraina, davanti alla cattedrale di Santa Sofia a Kiev, e divenuta una sorta di inno alla resistenza della popolazione ucraina contro l’invasore russo, al punto che è stata ripresa dai Pink Floyd, che ne hanno fatto un singolo uscito l’8 aprile scorso: “Hey, Hey Rise Up”, con la partecipazione dello stesso Khlyvnyuk.

A fine evento, Alyna si è raccontata per noi nella video intervista che pubblichiamo a seguire.



Presenti circa un centinaio di persone, compresi diversi rappresentanti delle associazioni che si sono rese disponibili a partecipare al progetto e molte delle famiglie ucraine in questo momento ospiti ad Alba.
 “Stiamo raccogliendo gli ultimi suggerimenti – dice l’assessore Elisa Boschiazzo – chiedendo anche alle mamme ucraine cosa vorrebbero fosse organizzato per loro e per i loro figli, questo per poter offrire qualcosa che sia veramente piacevole, coinvolgente e inclusivo nella nostra comunità, per dare loro momenti di svago e distrazione”.

Il progetto “Alba Dodomu” si svilupperà attraverso un calendario di incontri aperti a tutta la città con lo scopo di creare momenti di socializzazione e fratellanza con la comunità ucraina in fuga dalla guerra. Gli incontri si terranno sotto il tendone del Grande Circo di Primavera, il primo sarà giovedì 14 aprile e sarà dedicato ai più piccoli, con animazioni e disegni.

Gli assessori Elisa Boschiazzo ed Emanuele Bolla dichiarano: “Il progetto Alba Dodomu è una sfida ambiziosa e siamo convinti che lo spirito di fratellanza degli albesi saprà lasciare il segno nel cuore della comunità ucraina. Alba sa essere una casa per le persone in difficoltà e 'dodomu' vuol proprio dire 'casa' in ucraino”. Naturalmente tutti gli eventi di “Alba Dodomu” sono aperti a tutta la cittadinanza e a ingresso gratuito.