“Bene l’abolizione del divieto di iscrizione contemporanea a due università o corsi di istruzione superiore”. Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta il disegno di legge, approvato ieri in Senato, che consentirà agli studenti di iscriversi contemporaneamente a diversi corsi universitari o di istruzione superiore.
Il provvedimento supera il divieto contenuto in una disposizione che risale a quasi novant'anni fa, un regio decreto del 1933.
“La Lega è stata tra i primi a presentare una proposta di legge di modifica di questa norma – commenta Bergesio -. Dopo quest' ultimo passaggio al Senato, auspico che già dal prossimo anno accademico ogni studente potrà iscriversi contemporaneamente a due diversi corsi di laurea, di laurea magistrale, di master, anche presso più università, scuole, istituti superiori ad ordinamento speciale e istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica”.
“Da tempo studenti, professori, mondo accademico e mondo del lavoro chiedevano questa opportunità, che va nella direzione di un sistema basato sull'interdisciplinarità del sapere, per creare figure professionali che rispondano in modo più adeguato alla complessità crescente del mondo del lavoro. Spero che vengano rispettati i tempi previsti, per partire già l'anno prossimo nel miglior modo possibile”, conclude il senatore Bergesio.
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