Ieri la "Marcia delle libertà" ha avuto una prima tappa tutta cuneese: da Cavallermaggiore a Fossano nell'itinerario completo che va da Torino a Genova.
Si tratta di uno dei percorsi della manifestazione itinerante ideata da Paolo Sceusa, iniziativa lanciata contro il green pass e l'obbligo vaccinale.
Docente di diritto ed ex magistrato, il dottor Sceusa sta facendo una marcia a piedi per sensibilizzare, a suo modo di vedere, le persone sulla necessità di difendere lo stato di diritto.
Un percorso che trova ogni giorno uomini e donne che lo accompagnano e che ha ormai da tempo assunto i tratti di una sommatoria di itinerari più o meno lunghi che mirano a toccare tutte le regioni dello stivale.
Uno dei coordinatori della marcia, Ivan Garotta: "Da un singolo itinerario, i percorsi si stanno moltiplicando e così oggi (ieri, domenica 27 marzo, ndr) in parallelo abbiamo avuto una partecipata marcia da Faenza a Brisighella, oltre a quella Cavallermaggiore-Fossano, tratto inserito nel percorso Torino-Genova. Con un certo orgoglio ad aprile sbarcheremo anche in Sardegna!".
I tratti cuneesi Cavallermaggiore-Fossano del 27 marzo, Fossano-Mondovì del 28 marzo e Mondovì-Ceva del 29 marzo sono stati lanciati dal palco di piazza Vittorio di Torino sabato 26 marzo alla presenza, tra gli altri, della deputata piemontese Jessica Costanzo, eletta nel Movimento 5 Stelle e poi transitata al gruppo misto.
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giovedì 18 dicembre













