Che cosa succede se il caro benzina incontra la passione per i cavalli? Succede probabilmente come per i Cavalieri del Bandito che, mentre gli altri imprecano al distributore, loro galoppano in allegria sui sentieri del Roero.
In tempi passati la gente viaggiava a piedi, a dorso di mulo oppure a cavallo, tra mille difficoltà, lungo sentieri e strade tortuose, raramente selciate, niente a che vedere con l’invidiabile rete stradale di oggi.
Scoprire il Roero con passeggiate a cavallo significa avere la possibilità di vivere un sogno antico. Qui gli unici assembramenti sono le nuvole in cielo o quelli dei fiori che iniziano a riempire i campi.
La primavera è arrivata! E la voglia di stare all’aria aperta cresce come le temperature meteo, che regalano giornate tiepide e soleggiate. Molti sono gli itinerari che si possono organizzare e da mettere in agenda. Sono poco conosciuti, ma l’emozione quando li si percorre è assicurata.
Tra le colline roerine si snodano percorsi di rara bellezza che i Cavalieri del Bandito conoscono bene. Strigliare i cavalli, intrecciare la criniera e raschiare gli zoccoli per poi mettersi in sella alla ricerca di nuove avventure, che si concludono sempre intorno all’armonia della tavola.
La scuderia guidata da Giorgio Revelli è anche questo, la storia di un’amicizia straordinaria tra uomo, animali e natura, dove uno guarda all’altro con rispetto e lealtà, in attesa della prossima cavalcata. Quasi quasi ci facciamo un pensierino pure noi...