Era destinata all’assistenza in favore di bambini seguiti da una nota organizzazione caritatevole langarola la somma di denaro raccolta a scopo di beneficenza da un’associazione calcistica cortemiliese. Le comunicazioni informatiche volte a bonificare l’importo della donazione caritatevole hanno tuttavia subito l’interferenza da parte di un hacker, esperto in frodi informatiche più volte perpetrate negli anni in tutto il territorio nazionale, il quale ha distolto i fondi verso la propria diretta disponibilità.
Dopo avere ricevuto la denuncia sporta a inizio anno, i Carabinieri della Stazione di Cortemilia, insieme ai colleghi della Compagnia di Alba, sono risaliti tramite le coordinate bancarie destinatarie del versamento alle generalità di un primo soggetto, vittima a sua volta di furto d’identità, inconsapevolmente titolare del conto corrente telematico.
In un secondo momento, in esito agli ulteriori accertamenti effettuati, i Carabinieri hanno identificato il presunto responsabile: un cittadino romeno 44 enne residente in Lombardia, presentatosi incautamente agli sportelli di un istituto di credito del Bergamasco al fine di aprire un ulteriore conto corrente con la presentazione degli stessi documenti falsi.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza della banca, comparate con i sistemi di identificazione delle persone sospette in possesso all’Arma, ha permesso ai militari albesi di raccogliere a carico del cittadino romeno precisi indizi di reità per i delitti di frode informatica, truffa, sostituzione di persona e utilizzo di documenti falsi.
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