Sul fronte trasporti, dal 10 gennaio il Piemonte registra una riduzione del servizio del 10-20 per cento a causa delle assenze del personale positivo o in quarantena.
Il dato è emerso ieri (lunedì) quando gli assessori regionali Luigi Genesio Icardi, Elena Chiorino e Marco Gabusi sono intervenuti in congiunta delle Commissioni Istruzione, Sanità e Trasporti, presieduta da Alessandro Stecco, per un’informativa sugli sviluppi dell’emergenza epidemiologica.
Le assenze dovute ad autisti positivi o in isolamento vanno ad aggiungersi a quelle degli autisti che con l’obbligo del green pass hanno deciso di non svolgere più il servizio.
“La pianificazione è particolarmente complicata per Trenitalia - ha spiegato Gabusi - perché la rete ferroviaria necessita di figure specializzate e vanno gestite le sostituzioni dei treni soppressi con gli autobus. Anche il numero degli utenti è in calo, circa il 28 per cento per il trasporto ferroviario, il 15-20 per cento per quello su gomma.
Con la capienza dei mezzi all’80 per cento – ha aggiunto - da inizio anno gestiamo i servizi integrativi come nel 2021, ma con la differenza sostanziale che il Governo non ci ha ancora garantito i fondi”.