Anche nell’ultima settimana, come già in quella precedente, i numeri dei contagi sono in costante crescita anche nella Granda. Con 221 attualmente positivi (dato odierno della piattaforma regionale) Alba continua a registrare una progressione settimanale del +50% (145 i contagiati venerdì scorso, quando dal Comune langarolo si evidenziavano i 136 riguardanti i soli residenti – che sette giorni prima erano 90).
In provincia nessuno fa peggio, considerato che solamente Fossano ha superato la soglia dei cento casi (esattamente 108), mentre Cuneo è a 96, Savigliano a 95, Mondovì a 73, Bra a 47 e Saluzzo a 36.
Crescono anche i ricoveri. Non in modo allarmante, ma danno comunque il segno di un lento e progressivo aggravarsi della situazione epidemica.
Restando nel territorio della Cn1, a Saluzzo si registra una persona ricoverata in terapia intensiva e 19 nei diversi reparti Covid. La settimana scorsa erano rispettivamente 1 e 8, per cui c'è stato un incremento più che doppio.
A Cuneo non ci sono persone ricoverate in intensiva (la settimana scorsa ce n'era una), 4 sono in semintensiva (contro le 3 dello scorso venerdì), mentre sono 10 i ricoveri in reparto (erano 2 sette giorni fa).
Numeri non ancora preoccupanti, soprattutto se si pensa alla drammatica situazione del 2020, quando a novembre si registrò il momento peggiore dall'inizio della pandemia da Covid, sia in termini di ospedalizzioni che di morti. Gli ospedali non sono ancora sotto stress, anche se si temono le prossime settimane, quando è atteso l'arrivo dell'influenza stagionale. Covid e influenza, insieme, potrebbero mettere in crisi la tenuta del sistema ospedaliero.
Intanto è corsa alle terze dosi, ma anche per le prime somministrazioni il Piemonte ha registrato, nell'ultima settimana, un incremento del 77%.