"Stiamo assistendo ad una crisi energetica epocale. I prezzi dei carburanti ormai sono completamente fuori controllo, si parla di rincari che vanno dai +1,05 centesimi in più per il prezzo medio della benzina al +1,3 del diesel e +0,08 per il metano causando un rincaro dell’inflazione che ormai si ripercuote anche su beni di prima necessità quali il pane, latte e carne".
Ad annunciarlo in una nota Franco Graglia, vicepresidente del Consiglio regionale piemontese.
"E’ evidente che una situazione del genere rischia, come ben sottolineato da Confcommercio, da un lato di limitare il potere d’acquisito di fatto bruciando i soldi della tredicesima dei piemontesi e dall’altro di rallentare la crescita delle imprese, paralizzando quindi anche la crescita di posti di lavoro. Proprio per questa ragione ho presentato come Forza Italia un ordine del giorno chiedendo al presidente e alla Giunta regionale di attivarsi nei confronti del Governo nazionale per sollecitare misure suppletive al fine di ridurre l’impatto del caro-energia. E’ necessario venire incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese, altrimenti si rischia di vivere un effetto analogo a quello provocato dalla pandemia lo scorso anno".
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