Dolore e commozione per la morte di Riccardo Mano, salesiano coadiutore, insegnante di disegno ai tempi dell’Istituto Tecnico Industriale, nella scuola Media e nei laboratori del Centro di Formazione Professionale di Bra dal 1959, un record.
Classe 1930, era originario di San Giuseppe, piccola frazione di Sommariva Perno e all’Istituto San Domenico Savio di viale Rimembranze ha lasciato un segno profondo e un ricordo affettuoso, come ha sottolineato il direttore don Alessandro Borsello, il primo a dare l’annuncio della sua scomparsa, avvenuta nella serata di ieri, domenica 7 novembre: “Il Signore lo ricompensi per il bene fatto in una vita lunga ed operosa”, ha scritto.
Non solo tavole di disegno, ma anche lezioni per la vita. I suoi ex-allievi testimoniano che la sua simpatia, la professionalità e le sue pillole di saggezza sono rimaste scolpite nei loro cuori. Numerosi messaggi di cordoglio sono pervenuti in queste ore alla famiglia salesiana, a dimostrare come il signor Mano sia rimasto immortale nella testa e negli insegnamenti impartiti.
“La sua luce rimane sempre accesa e splende nella casa salesiana di don Bosco - commenta il sindaco di Bra Gianni Fogliato -. Il professor Mano ha scritto un’importante pagina educativa della nostra città con entusiasmo, dedizione, creatività, coraggio e speranza per l’avvenire dei giovani”.
Aggiungendo: “Ha educato ottimi lavoratori e imprenditori capaci e consapevoli, sempre attenti alla tradizione e all’innovazione. Oggi essi sono lo ‘zoccolo duro’ del settore metalmeccanico del nostro territorio”. E il motto di don Bosco, “Una vita per i giovani”, riassume bene il senso dell’esistenza terrena del signor Mano come educatore salesiano.
La preghiera del Rosario è in programma stasera (8 novembre), alle ore 20.30, presso l’Istituto salesiano, dove martedì 9 novembre, alle ore 15, sarà celebrato il funerale, seguito della tumulazione nel cimitero della frazione San Giuseppe. L’ultimo abbraccio, prima dell’addio.