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Attualità | 07 settembre 2021, 17:30

Faber e Il dj-set più lungo della storia rimandato per Covid: "A 56 anni ci riprovo davvero"

L’obiettivo è quello di abbattere il record delle 200 ore (8 giorni e 8 ore) no-stop di musica. Dopo anni di allenamento e vari eventi rimandati causa pandemia ad aprile 2022 a Saluzzo Fabrizio Morero potrebbe entrare nella storia della house music

Faber e Il dj-set più lungo della storia rimandato per Covid: "A 56 anni ci riprovo davvero"


Dal 2014 insegue il sogno di realizzare il dj set più lungo della storia. Ma tra rinvii vari e infine le chiusure determinate dal Covid l’impresa è sempre stata rimandata. Ma l’intenzione non si è mai sopita e questa volta vuole provarci (e perché no riuscirci) per davvero.

E’ il sogno del dj saluzzese, da diversi anni residente a Bra, Fabrizio Morero in arte Faber Moreira. 56 anni, di cui quasi 40 legati indissolubilmente alla passione per il disk joking, i vinili e la musica house e techno. Ha suonato in tanti importanti locali del nord Italia, a Ibiza e Sharm El Sheik (visibili sulla pagina facebook Faber Moreira Dj).

L’obiettivo è quello di abbattere il record delle 200 ore (8 giorni e 8 ore) no-stop di musica, attualmente detenuto da Norberto Loco, dj irlandese. La regola prevede che non venga mai ripetuto lo stesso brano. E Faber vuole utilizzare solamente vinili che spazieranno in 30 anni di storia della musica house con brani provenienti da tutto il mondo. Questo significa che sui piatti potrebbero passare migliaia di brani provenienti da 4.500 vinili.

Numeri da capogiro che richiedono, oltretutto, un’enorme preparazione fisica e mentale.

L’allenamento per il primo evento era cominciato tre anni fa in vista del primo appuntamento  in programma la notte di Halloween dell’ottobre del 2019 presso il Muses di Savigliano, il museo delle essenza di Palazzo Taffini.

Per ragioni logistiche era poi stato spostato a Saluzzo e rimandato all’aprile del 2020 in periodo pasquale. Con l’emergenza sanitaria tutto è nuovamente saltato. Come tutti gli eventi dell’ultimo anno e mezzo anche il tentativo di stabilire un nuovo record da parte di Faber è rimasto in stand-by.

Ma ora, con le riaperture e con la speranza che la morsa del Covid allenti la presa in vista della prossima stagione, fervono i preparativi per il nuovo  “World Record Attack”. La prima canzone dell’evento dovrebbe suonare intorno alle ore 17 di venerdì 22 aprile 2022 presso il padiglione della Caserma Mario Musso (ex scuderia B). Per far sì che il record venga battuto Faber dovrà reggere fino alla notte a cavallo tra il 30 aprile e il Primo maggio.

“Da anni ho in mente questa impresa – commenta Fabrizio Morero con lo stesso entusiasmo con cui lo avevamo intervistato nel 2019 – Ho la testa dura. E le varie vicissitudini non mi hanno tolto di mente l’obiettivo che voglio realizzare.”
Durante il dj set la musica non si dovrà mai interrompere (sono ammessi 10 secondi massimi di silenzio) e avrà montate due console dove si alternerà di sei ore in sei ore.
Gli sarà concesso, secondo il regolamento, di dormire 2 ore al giorno che potrà gestirsi come ritiene. Durante l’impresa sarà sempre seguito da un team di medici che monitoreranno il suo stato di salute oltre a un giudice (un dj professionista) che valuterà la validità del record. I volumi dell’audio come il light system saranno ottimizzati per evitare affaticamenti e dare maggiori possibilità all’ottenimento del Guinness World Record.

L’evento sarà gestito in linea con le norme anti contagio che saranno vigenti nella prossima primavera.
All’interno del padiglione della Caserma sarà allestita una particolare camera da letto a vista progettata dal negozio Martina Design di Manta dove Faber potrà effettuare i suoi riposi senza allontanarsi dalla postazione sempre sotto lo sguardo dei giudici e di chi vorrà partecipare.

Sono previste serate a tema con food and beverage gestiti da vari locali e ristoranti del saluzzese. L’impresa potrà essere visibile in streaming e sarà promossa nei prossimi giorni su tutti i canali social disponibili.

"Quello che sto provando - spiega infine Faber - vuole essere anche un momento di ripartenza. Dopo tanti mesi difficili un modo per ricercare la normalità con un evento che di normale ha poco."

Daniele Caponnetto

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