Settembre si apre con una serie di importanti incontri tra la Provincia di Cuneo e tutti i sindaci e gli amministratori della Granda per parlare del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) come strumento di limitazione degli impatti economici-sociali della pandemia.
La Provincia, nella sua funzione di ente di area vasta, si è messa a disposizione dei Comuni del territorio come punto di riferimento per l’accesso e la gestione dei finanziamenti che arriveranno dall’Unione Europea e dai Governi nazionale e regionale nell’ambito del Pnrr. Si comincia lunedì 6 settembre a Cuneo alle 18,30 al Centro Incontri della Provincia (sala A) per tutti i Comuni del reparto di Cuneo. A seguire martedì 7 settembre alle 18,30 a Mondovì nell’Aula Magna del Politecnico, giovedì 9 settembre ore 18,30 ad Alba nel palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra” e infine martedì 14 settembre alle 18,30 a Saluzzo nella Sala Congressi dell’Antico Palazzo comunale.
“Il complicato momento che stiamo vivendo – ha detto il presidente della Provincia Federico Borgna nell’invitare i sindaci – ha prodotto, tra l’altro, la messa in campo del più grande pacchetto mai finanziato dall’Unione Europea per riparare i danni economici e sociali causati dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Servirà a gettare le basi per economie e società più sostenibili, resilienti e preparate alla transizione ecologica e digitale. In questo contesto si inserisce il Pnrr, insieme ad alcune altre iniziative di politica europea come l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, l’avvio del settennato 2021–2027, la conclusione della programmazione 2014-2020, l’apertura della Conferenza sullo stato dell’Unione che richiedono un’adeguata struttura, impegni e forze per attrarre le risorse a disposizione”.
La Provincia metterà a disposizione una nuova struttura denominata Servizio Europa Interventi Strategici (Seis), cioè un modello di gestione associata delle fasi propedeutiche alla concessione del finanziamento, al monitoraggio sullo stato di realizzazione dell’intervento ed alla successiva fase di rendicontazione, conclusiva dell’iter previsto. Vi lavoreranno alcuni giovani specializzati in ingegneria gestionale su progetti innovativi (mobilità, ambiente, sostenibilità, smart city) per portare a casa fondi europei anche sui bandi “Next Generation Eu”, “Recovery Fund” e “Next Generation Piemonte”.
“Per spiegare queste novità – ancora il presidente – incontrerò insieme al Consiglio provinciale i Comuni dei quattro reparti in cui è suddiviso il territorio (Cuneo, Mondovì, Alba e Saluzzo) per presentare i progetti e il supporto che la Provincia potrà dare nella progettazione e successiva gestione dei finanziamenti. Non parleremo di problemi di viabilità per concentrarci su questi temi che richiedono la massima preparazione perché chi saprà presentare buoni progetti potrà portare a casa più soldi”.
In Breve
giovedì 12 dicembre