Lo stop, per i locali da ballo e d'intrattenimento, va ormai avanti da febbraio 2020, in una sequela di false promesse di riapertura puntualmente disattese: proprio per illustrare le difficoltà della categoria oggi (2 settembre) Luca Chiapella (presidente Confcommercio Cuneo), Federica Toselli (presidente Sindacato Discoteche e Locali da ballo della Granda) e Marco Manfrinato (segretario generale Confcommercio Cuneo) ha nno incontrato il Prefetto Fabrizia Triolo e il questore Nicola Parisi nella Prefettura di Cuneo.
Il punto: si balla ovunque ma in discoteca è vietato, servono controlli più rigidi a contrasto dell'abusivismo. L'alternativa è l'estinzione dell'intrattenimento notturno. Entro il 10 luglio il Governo avrebbe dovuto definire la data di apertura dei locali d'intrattenimento e spettacolo. In vista della scadenza le aziende si sono preparate ma il 22 luglio è stata reiterata la sospensione, una vera beffa per l'intero settore.
“Le imprese – dichiara Toselli – sono stremate, hanno bisogno che venga risolto il problema che sta alla base della loro chiusura, visto anche il dilagare del ballo abusivo che non considera nel modo più assoluto le norme fino ad ora approvate, siamo in mano a quella che è già stata definita la mala movida”.
“Abbiamo convinto gli associati a restare diligentemente fermi, pur nel caos più completo degli assembramenti senza regole, feste abusive e consumo di alcool in varie zone del Territorio. Abbiamo responsabilizzato la Categoria perché le imprese svolgano l’attività nel rispetto assoluto delle norme e della prevenzione di ogni tipo di incidente, perché siamo convinti che l’intrattenimento rappresenta un esclusivo motivo di socializzazione e divertimento. Abbiamo suggerito l’apertura in totale sicurezza mediante l’esibizione del green pass, con accoglienza in location controllate ed a norma, siamo rimasti inascoltati quando abbiamo proposto l’esperimento pilota per la riapertura dei locali di intrattenimento sicuro”.
“Grazie all’attenzione ricevuta da parte di S.E. il Prefetto e del Questore – conclude Toselli –, ci auguriamo che vengano approvati provvedimenti immediati ed efficaci per chiudere una stagione ingiusta e discriminatoria, restando inalterata la fiducia nelle istituzioni e tenendo in debita considerazione le proposte costruttive sin qui formulate”.
“Siamo al fianco – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – delle discoteche, dei locali da ballo, del mondo dell’intrattenimento, divertimento, della musica e dello spettacolo, ai quali da troppo tempo è impedito di poter lavorare e svolgere la loro importante funzione sociale ed economica; troppe famiglie sono alla fame senza gli opportuni ristori”.