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Economia | 16 agosto 2021, 07:00

Quali controlli è bene effettuare prima di comprare un'auto usata

Analizziamo quando un'auto usata si rivela un buon affare.

Quali controlli è bene effettuare prima di comprare un'auto usata

Quando un’auto usata si rivela un buon affare

Comprare un’auto nuova non sempre si rivela vantaggioso. La veloce svalutazione delle auto e l’eccessivo costo di una macchina nuova spingono la maggioranza delle persone a virare sul mercato dell’usato. Una macchina di seconda mano si può rivelare spesso un buon affare.

E’ bene comunque effettuare una scelta oculata e non lasciarsi trasportare troppo dall’entusiasmo, evitando di sottovalutare alcune problematiche che potrebbero in seguito farci pentire della nostra scelta. La soluzione migliore è quella di acquistare da rivenditori affidabili che testano già le auto in vendita e che possono offrire un periodo di garanzia. Ci sono diversi rivenditori di auto usate Torino che commercializzano auto a km zero, che sono praticamente nuove, ad un prezzo di mercato molto più basso rispetto a quello di fabbrica.

In questa guida andremo a parlare delle verifiche che è bene fare prima di acquistare un’auto usata.

Controllo dei tagliandi

Un proprietario che tiene al proprio veicolo è molto scrupoloso nell’effettuare i tagliandi regolarmente. Grazie a questi potremo verificare se la macchina ha avuto nel corso del tempo una manutenzione come si deve, fattore determinante per mantenere in buono stato il motore. Dai tagliandi possiamo anche evincere eventuali magagne effettuate per ridurre il numero di km fatti su strada.

Visura telaio

Grazie alla visura telaio si può in ottenere un documento con tutte le informazioni necessarie relative a quel veicolo, come i suoi precedenti proprietari, la presenza o meno di un fermo amministrativo, etc.

Controllo della carrozzeria

Alcuni segni di usura evidente, come graffi ed ammaccature influiscono sul prezzo finale. Il fatto che la macchina abbia subito un tamponamento non deve per forza escluderla dalle nostre scelte. Sarà buona norma però accertarci dell’entità dell’incidente subito e quanto questo potrà influire sulla sua stabilità e sul livello di sicurezza alla guida. La chiusura non perfetta del cofano o del bagagliaio, segni di vernice sulle guarnizioni o nei pressi delle superfici riparate sono alcuni segni indicatori di un sinistro.

Verifica dello stato del motore

Controlliamo lo stato delle cinghie e di eventuali rumori quando il motore è a freddo. Dopo qualche chilometro, apriamo il tappo del serbatoio dell’olio e verifichiamo che non esca del fumo bianco. Ascoltiamo il motore a freddo per rivelare un’eccessiva rumorosità. Questi sono alcuni controlli che potremo fare prima o dopo del test drive.

Controllo alla guida

Un proprietario o un venditore che non ha nulla da nascondere non avrà niente in contrario a lasciarci guidare l’auto su strada, anche in loro presenza. Valutiamo lo stato delle sospensioni quando passiamo su fossi o dislivelli. Dopo un dosso, la macchina continua a molleggiare? Questo è un chiaro indizio che le sospensioni vanno sostituite.

Proviamo a passare dalla seconda alla quinta accelerando. Se la frizione slitta, significa che in poco tempo dovremo cambiarla. Se non ci sentiamo sicuri e vogliamo una garanzia in più, chiediamo al nostro meccanico di fiducia di accompagnarci durante il controllo.

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