Chi non conosce Pollenzo? Il nome della località nel comune di Bra è famoso soprattutto per essere la sede dell’Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche che dal 2004 ospita studenti di tutto il mondo che si preparano a diventare esperti della cultura enogastronomica.
Come si legge sul sito dell’Ateneo “qui nascono gastronomi, persone dotate di conoscenze e competenze nel settore agroalimentare, capaci di guidare la produzione, distribuzione e consumo di cibo verso scelte corrette e praticabili e contribuire a creare un futuro sostenibile per il pianeta”.
Oltre a questo Pollenzo racconta una storia vecchia di due millenni che inizia nel II secolo a.C. quando venne fondato il primo nucleo romano di Pollentia.
Dal 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco ed è uno dei luoghi scelti per le Giornate FAI di Primavera del prossimo fine settimana quando i volontari della Delegazione FAI di Cuneo accompagneranno i visitatori nei luoghi simbolo del borgo.
Sabato 15 e domenica 16 maggio ci sarà l’opportunità di visitare la Chiesa di San Vittore costruita negli anni 1843-48 ispirata a modelli medievali goticheggianti e nel cui interno è conservato il coro ligneo di Staffarda. Previsto il contributo musicale da parte dei musicisti dell’Istituto Civico Musicale "A. Gandino" di Bra dalle ore 10 alle ore 18.
In programma visite guidate presso il complesso architettonico dell’Agenzia che ospita oggi l’unica sede italiana dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, la Banca del Vino e l’Albergo dell’Agenzia. In occasione delle giornate FAI di Primavera i visitatori potranno percorrere un itinerario che li condurrà alla scoperta di questo affascinante complesso, con la visita degli spazi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo: le Tavole Accademiche, la Banca del Vino, l’Orto Educativo e la Biblioteca universitaria. Oltre a tutto ciò ci sarà spazio anche per letture e altre attività per i bambini, presentazione di libri e, per gli iscritti FAI, laboratori sensoriali e lezioni di yoga.
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria; le visite saranno effettuate con il rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza adottati per la prevenzione dal contagio da Covid-19.
Info e prenotazioni: www.facebook.com/delegazionefaicuneo e www.fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera
Programma completo: www.turismoinbra.it
Come arrivare a Pollenzo? Ci si arriva in macchina, in moto o in bici, ma questa stagione, con il bel tempo, questo bellissimo borgo può essere raggiunto a piedi sulle strade vicinali partendo da Bra. Si può iniziare da via Gerbido che con una breve discesa porta alla pianura attraversando i campi dove in grandi serre vengono coltivati i famosi ortaggi di Bra. Sbirciando all’interno si possono osservare in questa stagione le culture di insalata e biete, prezzemolo, sedano e tanti altri ortaggi coltivati con tanta cura e pronti per essere portati nei mercati. Accanto a queste grandi serre ci sono dei casotti, alcuni ben ristrutturati e utilizzati da coloro che qui lavorano tutta la giornata.
Al primo bivio si può svoltare a destra sulla strada vicinale degli Orti, sempre su strada asfaltata dove i passaggi di auto sono poco frequenti, si prosegue sulla vicinale della Banchetta fino ad incrociare a destra una strada sterrata con la quale si arriva a Pollenzo attraversando pioppeti, noccioleti, corsi d’acqua e campi coltivati a mais, colza e grano. Prima di arrivare a destinazione bisogna attraversare con prudenza la trafficata provinciale, poi si passa vicino alla piazza dedicata all’archeologo Edoardo Mosca, che qui ha coordinato un’importante campagna di scavi, e finalmente si raggiunge la piazza principale dove si affacciano l’Agenzia in stile neogotico, la Torre, il Castello e la bella Chiesa di San Vittore. Da qui parte il percorso dell’Anfiteatro romano, la cui struttura ad anello è la base delle attuali abitazioni a due piani. In alcune di queste case sono visibili parti originali delle mura romane presenti anche nelle cantine. Pannelli esplicativi sono posizionati nei punti principali della frazione illustrando al visitatore la storia, le caratteristiche architettoniche e artistiche del piccolo borgo.
I numerosi reperti ritrovati nelle campagne di scavi sono conservati alla sezione archeologica del Museo Civico del Palazzo Traversa a Bra.
Il ritorno può essere effettuato sullo stesso percorso dell’andata in parte su strada sterrata oppure tutto su strade vicinali asfaltate dove si incrociano molti camminatori che hanno scoperto questo facile e rilassante itinerario lungo circa 9 km che non presenta difficoltà e quindi adatto a tutti.
Un fine settimana dove alla salutare attività fisica si può unire il piacere della scoperta di un luogo Patrimonio Unesco.
Per saperne di più sulla storia di Pollenzo: www.pollenzo.it












