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Attualità | 14 febbraio 2021, 18:05

Quanto è sicuro il ponte dell'Olla a Gaiola? Anche "Striscia" ne parla

La troupe del Tg satirico è arrivata in Valle Stura dopo le segnalazioni dei cittadini, preoccupati per le condizioni di degrado del viadotto

L'inviato di "Striscia la Notizia" Luca Galtieri sul ponte di Gaiola

L'inviato di "Striscia la Notizia" Luca Galtieri sul ponte di Gaiola

Torna al centro dell'attenzione la sicurezza del ponte dell'Olla a Gaiola dopo un servizio di "Striscia la Notizia" curato da Luca Galtieri e mandato in onda nell’edizione di ieri, sabato 13 febbraio.

Al centro, la crescente preoccupazione dei cittadini sulle condizioni del manufatto, costruito ai primi del '900 e percorso ogni giorno da mezzi pesanti che spesso ostacolano il traffico sul viadotto che passa sopra lo Stura, lungo la Statale 21 del Colle della Maddalena.

Come più volte segnalato dal nostro giornale, i cui articoli sono stati anche richiamati dal Tg satirico, nel corso degli anni il continuo passaggio di camion ha causato lo "spanciamento" di una parte del ponte, col conseguente distacco di calcinacci .

Una questione – quella riguardante la sicurezza del manufatto – al centro di polemiche e discussioni a partire dalle segnalazioni partite nel 2017 dall'allora sindaco Fabrizio Biolè, che mise l’Anas sull’avviso circa la presenza di una lunga crepa verticale apertasi su un'arcata del viadotto.

A inizio 2018 nuove infiltrazioni e distacchi, ai quali seguirono controlli e sopralluoghi da parte dell’ente stradale che, nel febbraio 2019, non rilevando problemi strutturali, aveva fornito rassicurazioni sulla sicurezza della tratta.

Dopo nuove segnalazioni, nel dicembre 2019 Anas dispose altre prove di carico – non seguite però da provvedimenti di sorta –, mentre bisogna arrivare al giugno 2020 perché l’ente stradale, con una propria ordinanza, disponesse il divieto di passaggio sul ponte ai mezzi con massa superiore alle 44 tonnellate a pieno carico.

Una decisione che destò non poche perplessità nell’attuale sindaco di Gaiola Paolo Bottero, seguita oggi dalle preoccupazioni indotte da nuovi distaccamenti di calcinacci e detriti, che minacciano anche l’incolumità di quanti frequentano l’area sottostante il manufatto per la pratica di attività ludico sportive.

Pochi giorni fa, a inizio febbraio, il ponte è stato metà di un sopralluogo che l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi ha tenuto insieme agli amministratori del territorio, con l’obiettivo di verificare le attuali condizioni di un viadotto che non rappresenta l’unica criticità infrastrutturale della Valle Stura.
Tuttora irrisolta risulta infatti l'annosa questione della variante di Demonte, a un punto fermo dopo anni di promesse e carte bollate. Diverse le proteste anche clamorose assunte dalla popolazione del centro montano, costretta alla difficile convivenza con le centinaia di tir che quotidianamente lo attraversano. Qui la speranza del sindaco Francesco Arata è che nuovi confronti con Prefettura, Anas e Regione possano portare finalmente una soluzione.

Tiziana Fantino

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